Già che siamo in corsa a dare i numeri, andiamo al primo lustro del decennio precedente. Ecco il momento di presentare un cantiere che procede lentamente da un paio d'anni ed è ora finalmente giunto ad un taglio presentabile: Peugeot da corsa del 1910/15 di presunta produzione italiana (Torino).
Bicicletta d'impostazione simile a questa Peugeot-Sodero 1910 (v. LINK) e struttura parallela a quest'altra Durkopp 1914 (v. SOTTO) che ha caratteristiche differenti rispetto alle coeve Peugeot francesi, a partire da telaio e forcella con congiunzioni a vista, assenza del numero di telaio e del fregio frontale in ottone.
Manubrio di provenienza italiana, con "pendente" saldato per leva del freno a tampone, manopole in legno originali inamovibili
Tracce di lunghe fasce verdi sul nero di telaio e forcella, più decalcomanie purtroppo illeggibili
Freno posteriore a fascetta
Freno anteriore a tampone con molla interna alla forcella "tipo Bianchi"
I forderi della forcella sono piatti internamente, tipo B.S.A. e ben diversi dalle classiche Peugeot francesi
IN ALTO la forcella della Peugeot "italiana" in questione, quì SOTTO la forcella di una Peugeot francese del 1909, con la tipica testa di forcella larga spiovente a congiunzioni invisibili e forderi con curva leggermente più morbida:
Grandi mozzi Peugeot nichelati, tendicatena a scomparsa, gomme d'epoca Michelin 700 x 25
Le tre biciclette da corsa presentate in questo articolo, del periodo 1909-14, montano ruote originali di diametro 700 C a 36 fori.