Visualizzazione post con etichetta Durkopp. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Durkopp. Mostra tutti i post

venerdì 17 marzo 2017

G. Bertoletti 1917 Revello (CN)

Ancora dalla provincia piemontese, quasi un secolo fa, sul medesimo stile della Robatto di Villanova d'Asti (AT), ecco un reperto da Revello, in provincia di Cuneo: su pregiata base forse Durkopp, guarnitura corsa G. Bertoletti Revello nichelata a 44 denti!
...su bicicletta del 1917, con freno anteriore a tampone e posteriore a fascetta, mozzi "GIRORUOTA" nichelati entrambi con perni da 9.5 mm, galletti ciechi, pedali in ferro, cerchi in ferro stretti 28 5/8 (700 C) a 36 fori. Da notare il telaio tipico dell'epoca, con tubi sottili e foderi della forcella dritti.
Manopole in legno, manopolino in cartone pressato, portapompa a fascetta con pompa Blumen in bachelite nera.

domenica 12 marzo 2017

Cors'anni venti

Ci sono delle volte che ci rimango male, delle altre che ci rimango bene; questa volta, quando Enrico mi ha portato da sistemare questo ultimo ritrovamento, ci sono rimasto molto bene!
Bicicletta da corsa italiana di metà anni '20 intonsa e completissima, con pure il cavalletto di sostegno originale in ferro battuto, tanto che vien facile d'immaginare che il corridore per decenni e gli eredi dopo l'abbiano sempre conservata da qualche parte, come una reliquia da non modificare e non utilizzare. Al momento la ruota posteriore con cerchio in legno spezzato ed il cavalletto sono in restauro altrove, mentre mi godo la visione di questa sana ruggine, prima di cimentarmi nel restauro. La marca della bicicletta e di alcuni componenti è ancora da identificare
Mozzi DURKOPP, di cui il posteriore GIRORUOTA con ruota libera doppia e pignone fisso, corona da 44 denti con simpatico disegno Wola
Pedali a sega in ferro, con oliatori a lancetta, più gabbiette e cinghietti originali!
Cerchi in legno per gomme tubolari

mercoledì 8 febbraio 2017

Catalogo Omnia 1915

Grazie a Mirko da Padova, che condivide questo ricco Catalogo Omnia (Milano) del 1915
Il catalogo presenta biciclette Omnia e Durkopp ed una ricca selezione di componenti ed accessori, tra cui reperire numerose informazioni!




 

sabato 24 dicembre 2016

che vieni e che vai

...e gira la giostra e gira la ruota: bicicletta che parte, bicicletta che arriva, l'importante è non lasciar fermi gli attrezzi, che unti si mantengono a lungo, fermi si ossidano in fretta. L'officina è preoccupata di bilancio, nel trasferimento in campagna che sogna di svoltare in piccolo museo, dunque qualcosa tocca mollare, per far entrare del ferro "nuovo". Saluto questo leggero ciclo italiano del primo '900, parzialmente ricostruito di manubrio e freneria, ma rollante come all'origine, per mettere sul cavalletto una Bianchi che non molla. Ritrovata con mozzi Durkopp di grande sezione, mostra sul carro posteriore la predisposizione per "giroruota"; il nodo del reggisella è forse parente Wolsit, la testa di forcella riconoscibile, se identificata.



Residuata dalla Squadra Corse del 1934 fino ai giorni nostri, Bianchi da corsa incisa S C sui componenti, tanto fine di telaio; di vittorie ne avrà già ben viste, ma ne aggiungerò un'altra ancora, un Vittoria come cambio. BUONE FESTE A TUTTI

domenica 28 agosto 2016

1922 Robatto, Villanova d'Asti

Da chiacchiere locali, finalmente dopo due anni di mistero, giunge il tassello mancante a questa bicicletta che molto mi affascina: la provenienza! La corona ROBATTO mi conquistò all'istante, quando si palesò al momento di caricare la bicicletta sul furgone, acquistata insieme a tante altre appese ed ammassate in un garage, senza neppure essere riuscito prima a vederle tutte per bene. Nel rimettere a posto la meccanica, frustata negli anni dall'utilizzo di un motore ausiliario, poi rimosso, a suo tempo trovai la data 1922 sul movimento centrale ed il marchio Durkopp su mozzi e pedali, ma sulla corona nessuna informazione: un nome troppo lontano nel tempo, quasi svanito da un secolo all'altro. Nella calura estiva, mi capita di parlare con un amico di Valfenera d'Asti e la sua famiglia ed il mistero si scioglie facile come zucchero nel caffè: "Ah sì, ROBATTO, certo che lo conosco, per tanti anni fu ciclista a Villanova d'Asti!"
Pur continuando a preferire il caffè amaro, così come i ferri vecchi al carbonio, ora che la vedo come la bicicletta di un bisnonno locale, pedalo con ancor più grande gusto, quì sulle strade intorno alla sua terra d'origine, per la godibilità della geometria alta e corta, la solida scorrevolezza della ciclistica Durkopp, le immagini che m'invento: colline astigiane tanto percorse da più generazioni e parentele su questa Robatto, acquistata nel lontano 1922 a Villanova d'Asti in tinta di polvere, grandi ruote di carri, vacche da tiro e cavalli, in direzione Torino. A Villanova si poteva acquistare un po' di tutto tra mercato e botteghe, ad averci il denaro da spendere. Il bisnonno ci andò con la corriera e tornò a casa con la sua nuova bicicletta, cavallo d'acciaio, presa dal Robatto!


Bicicletta da corsa su strada, ad una sola velocità, con cerchi in ferro stretti, freni a fascetta Bowden, leve dei freni e manubrio alto in ferro, con manopole in cartone pressato rivestite di celluloide, pedali Durkopp a sega in ferro con oliatore a lancetta, mozzi Durkopp, parafanghi stretti a schiena d'asino con eleganti alette.







mercoledì 4 settembre 2013

Durkopp del 1922

grazie a luca, ammiriamo questo spettacolare ritrovamento: Durkopp del 1922 splendidamente conservata!
E' punzonata 22 su calotte e movimento, 23 su entrambi i coni dei mozzi. Riporta un'iscrizione a numeri romani sul canotto della forcella e sotta la scatola del movimento centrale: XXI. Il vecchio proprietario sosteneva che fosse stata restaurata in parte nella prima metà dei '40. E' interamente nichelata e monta un vecchio gruppo luce Bosch prima serie del 1923!