Visualizzazione post con etichetta Freni a bacchetta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Freni a bacchetta. Mostra tutti i post

venerdì 1 febbraio 2019

Fanale Simplex Milano

Raro fanale degli anni quaranta, marchiato Simplex Milano, con dinamo interna al fanale:

martedì 29 gennaio 2019

Bianchi 1911/12 mod. D2 Bis

Grazie a Silvano, che mi ha affidato la bicicletta di suo nonno per rimetterla di nuovo in strada, in memoria di tanti anni di scorrevolissimo servizio.
Antica e affascinante bicicletta che, a partire da una Bianchi del 1911 o 1912 modello D2 Bis, si porta appresso molte storie e ci racconta di un primo ri-allestimento intorno al 1930, con sostituzione della freneria e di un secondo rimessaggio intorno al 1946/7, verso il quarantesimo anno di età del velocipede, quando venne acquistata dal nonno di Silvano.
Per preservare l'immagine della bicicletta del nonno, così com'è viva nei ricordi, si è scelto di rimetterla in ordine senza riportarla all'originalità del 1912, bensì conservandone l'aspetto e l'allestimento di quando la bicicletta si presentò alla terza fase della sua gran carriera ciclistica, nel dopoguerra alla fine degli anni quaranta.
Del modello originario, la bicicletta ha mantenuto telaio, forcella, guarnitura, pedali, reggisella ad espander, supporti per la freneria a leve rovesciate saldati al telaio e altri dettagli, ma sopratutto le inconfondibili e fiere geometrie del suo tempo!
Il numero di telaio originale è stato ri-punzonato, con l'aggiunta di una B, presumibilmente nel 1946/7.
Movimento centrale ammodernato sul finire degli anni venti, così come i freni a fascetta e una calotta dello sterzo.
Forcella originale punzonata 11.
Calotte di sterzo marchiate rispettivamente 2 (1912) e 30.
La bicicletta monta ruote grandi 700 A, il mozzo posteriore è originale a 40 fori, ma montato su un cerchio a 36 fori.
Parafanghi risalenti agli anni quaranta.
Un "biancone" tenace e fedele, che ha passato due guerre e ancora rotola e resiste oltre i cent'anni di età!
 Si torna a casa:

lunedì 7 gennaio 2019

Stucchi 1913 mod. N1

Grazie a Luca Dolorati da Ferrara, ammiriamo questo antico e raro reperto Stucchi, biciclettone di lusso italiano ultracentenario! Produzione milanese Stucchi tanto importante e prestigiosa nella storia della bicicletta in Italia, quanto rara da trovare. Estrarre l'antica bicicletta dalla compatta crosta di ruggine, che bene e male l'ha accompagnata per lunghi decenni di statica incuria, ha richiesto mesi di grande impegno, ricerca e lavoro.
Iniziamo con dettagli di telaio e forcella, pazientemente risanati e rinvigoriti:
Forcellini chiusi, per un incastro preciso e stabile della ruota sulla forcella.
Oliatore per il movimento centrale posizionato al centro della scatola: 
Ripristino di manubrio, serie sterzo e freneria: il manubrio non è originale, ma trascorsi lunghi anni di umidità insieme alla bicicletta, per il momento sostituisce degnamente un originale lungo da ritrovare. Il freno anteriore è rigido a bacchetta, il posteriore a comando flessibile - cavo e guaina - con leva rovesciata è un raro freno Stucchi Tipo A, opzionale per questo modello di bicicletta, così come i parafanghi.
 
 
 
 
Ripristino della trasmissione: guarnitura Stucchi, ruota libera Perry antica e catena Everest a passo Humber.
Tendicatena ad incastro preciso sui forcellini del telaio:
A questo punto il ferro inizia a scalpitare, occorrono due grandi ruote 700 A per farlo rotolare...
Grandi mozzi nichelati Stucchi - anteriore a 32 fori, posteriore a 40 - montati su cerchi antichi nichelati con raggi neri d'epoca da 1.8 mm
Accessori:
Complimenti a Luca per l'ottimo lavoro e l'enorme impegno dedicato al recupero di questo pregiato reperto ferroso, per il grande lavoro di ripristino della sostanza ciclistica meccanica e per la paziente cura dell'allestimento.
 
Bicicletta Stucchi  N. 1 - Tipo da VIAGGIO
con freno posteriore opzionale Tipo A
 1913