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martedì 11 luglio 2017

CHIUSO per FERIE fino al 28

Avverto una leggera stanchezza alla vista, non riesco a vedere le bacchette dei freni ed i componenti di questa bicicletta mi sembrano più d'alluminio che di ferro:
 Pedali superleggeri Maino a centro intero
 Sella superleggera De Stefanis - Maino
Di quest'altra, oltre alle bacchette, non riesco nemmeno a vedere i cavallotti dei freni, mi appaiono come un miraggio, sembrano catenelle: è decisamente il momento di andare un po' in ferie!

sabato 20 agosto 2016

Maino CORSA n. 149010

Dagli anni '40, ancora da restaurare, giusto un poco pulita dalla patina del tempo e strigliata di meccanica, bicicletta Maino da corsa con cambio Campagnolo a due leve su ruota libera quadrupla Regina con denti a triangolo, cerchi in legno M. Baruzzo per tubolari montati con raggi sfinati 1.5 / 1.8 mm su mozzi Campagnolo con corpo in ferro e flange in alluminio; guarnitura doppia con pedivelle CP Italy dette "Dry Bones" tonde, forate internamente, con corone Simplex in alluminio, molto in voga tra i corridori torinesi e deragliatore anteriore Simplex aggiunti nei primi anni '50; chiavelle con dado maschio e perno del movimento centrale forati internamente; leve e freni in alluminio Balilla, manubrio con piega stretta in alluminio e pipa in ferro marchiata Maino; pedali a sega in ferro con centro intero. La bicicletta ha perso nel tempo la guarnitura originale, in occasione di aggiornamento tecnico, ma nel complesso rimane una testimonianza interessante della sua epoca, per fine lavorazione del telaio, leggerezza e pregio dei componenti, precisione meccanica e scorrevolezza.













mercoledì 20 aprile 2016

Maino 1952 Superlusso

Grazie a Pietro, per questa elegante Maino a freni interni del 1952! Mozzi con flange in alluminio, parafanghi in alluminio, sella Aqvila e borsellino originali Maino







venerdì 8 aprile 2016

Maino mod. Superlusso 1926

Grazie a Roberto, ammiriamo questa rara e "fine" Maino a freni interni del lontano 1926, in tinta "grigio Maino"! Telaio n. 31195
Pregiato telaio a congiunzioni invisibili, "ultrafine" con cannotto sella da 22 mm! Per il carro posteriore, tubi tipici degli anni '20 con sezione a "D", con classico strettissimo "diapason" di casa Maino; forcella con testa forata, a tre piastre.

Parti bianche nichelate, carter a bagno d'olio, guarnitura tipica GMA con entrambe le pedivelle alleggerite sulla parte interna e marchiate in corsivo, movimento centrale marcato M26 con oliatore, freno posteriore parzialmente interno e frenata bassa, anteriore esterno; mozzi marcati in stampatello, con oliatori, pedali a barra unica Maino con gommini Pirelli, fregio anteriore in ottone rivettato, fregio manubrio smaltato Maino, cerchi con profili neri e filetti rossi.

Completano l'opera di questa bicicletta al contempo elegante e sportiva, cerchi 28 5/8 (700 C) e tutti i rivetti in ottone ribattuto, che rendono la macchina perfettamente bilanciata in linea, stile, eleganza e guidabilità. 

Dotazione: manopole in due pezzi e manopolini in corno, bronzino anni '20 a campana, paramanubrio Amba, gruppo luce Dansi oscurato, gemma posteriore in vetro a melograno, maniglia saltafossi con numero di brevetti, tassa per velocipedi del 1926, estremità del parafango posteriore bianca, sella in cuoio di lusso a molle, santino portafortuna, pneumatici Pirelli 28 1.75 Ballon.