francese, fine '800!

grazie a simone, ammiriamo questo splendido reperto storico! bici trovata nell'estate ad un mercatino in Normandia. bicicletta da strada, con datazione quasi certa 1895/1900. restauro conservativo. sono stati cambiati solo i nipples e i raggi, il resto è tutto originale. con buona probabilità trattasi di una Gladiator, in quanto il catalogo del 1896 ne mostra un modello - Grand Luxe - praticamente uguale, sopratuttto per le caratteristiche della forcella e del carro posteriore. cerchi in legno marchiati Plymouth (Inghilterra), ruote 700B 40/635 con gomme Michelin, pignone fisso, rapporto 24 x 8 - svilippo circa 6,30 m - con passo Humber, corona a cinque razze, sella Peugeot, manopole in legno, fanale a olio Luxor La Coursiere, numero di matricola sopra la forcella 31227, campanello Sonnette a piramide; peso circa 11 chilogrammi: ora non resta che ridarle vita sulle strade italiane e non solo... buone pedalate!

 

 

WOLSIT 1925

ancora Wolsit, ancora dagli anni '20! enzo ci mostra il restauro di questa bicicletta da pista del 1925, su cerchi in legno e tubolari. trasmissione a passo Humber

Gladiator ANNI 10

con un po' di ritardo, pubblico questo lavoro appassionato di domenico. Gladiator degli anni '10 o precedente, rimessa in strada! manca ancora la leva del freno anteriore, per il meccanismo a tampone che esce dalla forcella. la bicicletta ora è comunque utilizzabile, perchè ha il pignone fisso e quindi non necessita di freno. per postura d'altri tempi, a schiena dritta!

Umberto Dei 1923

per chi non abbia avuto il piacere di vederla a La Polverosa 2011, da enzo ecco una bellissima Umberto Dei modello Pista. del 1923! da notare la particolarità delle tubazioni, nel mentre che si ammira tutto il resto. tra corona originale Umberto Dei a passo Humber, pedali da pista e tubolari originali Clément (Milano). su cerchi in legno

Legnano PISTA!

da enzo, un restauro davvero notevole, per questa Legnano da pista degli anni '50! mozzi pista Campagnolo Legnano a 40-32 raggi, con cerchi Nisi e tubolari. guarnitura Magistroni pista, catena e pignone a passo Humber, pipa e manubrio Cinelli in acciaio, da pista. rari pedali Sheffield pista con puntapiedi e cinghiette. sella in cuoio Brooks pista, con supporto.

dietromotori

la parola a giorgio, che ci mostra questo ritrovato di grande valore storico: "Desidero mostrare la mia bicicletta da corsa su pista dietromotori ad amatori competenti, per poter risalire alla ditta costruttrice e all'anno di fabbricazione. La componentistica è BSA, la ruota posteriore da 28'' è in alluminio, l'anteriore da 24'' in legno. I palmer sono fissati ai cerchi con fasce". da notare anche i rinforzi in acciaio su sella e manubrio, per evitare inconvenienti all'alta velocità!

le corse su pista dietro motori sono gare in cui il corridore è preceduto da un allenatore in motocicletta, con un rullo posteriore, che gli consente di raggiungere in scia velocità di 70-80 km/h. gli specialisti di questa gara vengono chiamati "stayer": vediamo quì nel 1931 Giovanni Gerbi "Diavolo Rosso" impegnato in una corsa al Motovelodromo di Torino!

Umberto Dei, PISTA!

dal caro enzo, Umberto Dei Milano, modello da pista. ufficiale della squadra corse! siamo alla fine degli anni '40 e questo è un sogno. per chi non ha le gambe da sportivo, ma non si perde una corsa. per chi non ha i soldi per comprare la bicicletta, ma s'incanta come un bambino, quando vede queste scintillanti. per chi corre e sente il bisogno di un attrezzo prestigioso. splendidamente conservata! cerchi Nisi 40-36, con tubolari Clément, Milano, a rivestimento interno in seta. guarnitura e mozzi FB, Fratelli Brivio, da pista, animati da catena e pignone a passo Humber. sella Italia in cuoio. e, per serrare il tutto, bulloni Dei. molla Buni!

la francese

bella. è di provenienza francese, ci racconta domenico. non si legge nessuna marca dalle decal. ma la sua storia si svela, un pezzo alla volta. ha il passo Humber, forcella con steli chiusi, doppio ingrassatore sulla scatola del movimento centrale, pignone fisso. la vernice è conservata benissimo, con le filettature fatte a mano e molto probabilmente originali. a meno che la bici non abbia subito qualche restauro negli anni. il parafango anteriore è fissato alla testa della forcella da una fascetta avvitata con un dado. il carro posteriore è "legato" al tubo verticale sottosella dal bullone strinigsella, i cerchi sono filettati come il telaio. poi c'è un dado nella parte inferiore della scatola del movimento centrale, a serrare le calotte. queste sono le caratteristiche che si notano. vediamo se riusciamo a saperne di piu'..