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domenica 29 dicembre 2019

Frejus 1949

Simpatico ritrovamento del 2019, elegante bicicletta da corsa Frejus settantenne Campione del Mondo 1949, con deragliatore anteriore F.B.T. (A.M. BOERIS Torino) e posteriore Simplex Tour de France a 4 velocità.
Manubrio in alluminio Ambrosio Champion, freni Balilla/Frejus, leve freno Balilla piene.

 




 Sganci rapidi SIAMT, cerchi NISI Moncalieri "rigati", raggi sfinati.




Pedali originali Frejus a centro intero, con perni marchiati '49 e tappi copripolvere incisi Frejus.












martedì 23 aprile 2019

G. Ferrero 1949

Leggera bicicletta da corsa torinese del 1949 con Cambio Corsa Campagnolo a due leve, allestita su telaio di fine lavorazione, con vernice originale ben conservata.
G. Ferrero - Trofarello (TO)
Manubrio Ambrosio Champion con pipa in ferro e piega in alluminio, leve e freni Balilla.

Pedivelle leggerissime in acciaio G. Fugini - Italia - Brescia - VANADIA 49, movimento centrale Magistroni NIK CROM, serie sterzo Magistroni, pedali Sheffield a centro intero con gabbia in alluminio, cerci in alluminio Nisi, mozzi F.B. Campagnolo, raggi Stella sfinati, catena Regina Extra, ruota libera Caimi.





Sella in cuoio inglese Wrights, tubo reggisella e collarino in alluminio.










domenica 10 febbraio 2019

ALATA 1920

Tra l'anno venti del Novecento ed il diciannovesimo del secolo in corso, quasi cent'anni di storie più o meno plausibili si possono raccontare intorno a questo luminoso ferro, con un bicchiere di vino ed il fuoco acceso...
Telaio italiano strepitoso per la sua epoca, su tubi leggeri e inossidabili - se non per natura, di sicuro per statistica - con congiunzioni svuotate sul tubo di sterzo, geometria compatta. Allestimento leggero, per esser il 1920, con piega da 25 mm di sottile spessore, cerchi in legno per gomme tubolari e raggi sfinati.
Velocipede d'indole e impugnatura ALATA, come effettivamente inciso su pedivelle, movimento centrale e freni a fascetta originali. Proveniente da collezione privata di lungo corso e gusti raffinati, purtroppo estinta da parecchi anni, incompiuta, la bicicletta fu riverniciata, ma i tanti traslochi all'ingrosso seguiti alle esequie del curatore l'hanno impreziosita di graffiature autentiche!
Disegno della corona e carattere del marchio ALATA, così come l'elevata qualità di lavorazione potrebbero essere vicini oppure imitare il glorioso marchio ATALA, ma connessioni documentabili non ne ho trovate.
 
Mozzi torinesi PRAEZISION nichelati, grandi galletti degli anni venti, mozzo posteriore GIRORUOTA, piccoli galletti a telaio e forcella per un rapido smontaggio dei parafanghi, catena e ruota libera Fulgur.
 
I coni del mozzo anteriore terminano sul lato esterno con due piccole boccole, che vanno ad incastrarsi perfettamente nei fori della forcella, per assicurare una stabile e precisa tenuta dei galletti.
Freni a fascetta originali marchiati Alata in corsivo, gomme tubolari 700 x 32, come ai suoi tempi, ma quì di recente produzione.