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martedì 8 maggio 2018

Maino 1938 Super Campionissimo

Con l'occasione dell'imminente Maino Day ad Alessandria, questo sabato 12 Maggio 2018, a Palazzo Monferrato, in Via San Lorenzo 21, ore 15:30, continuo sul tema con una Maino da corsa molto ben conservata del 1938, ancora da sottoporre a restauro. Sempre ad Alessandria, nei giorni di sabato e domenica, ci sarà una mostra-scambio di auto, moto e cicli d'epoca, presso l'ex Caserma Valfré.
Specialissima e ultra-leggera bicicletta da corsa di casa Maino, con Cambio Vittoria Margherita, equipaggiata di tanto alluminio!
Mozzi in alluminio Maino di produzione SIAMT con galletti in alluminio, ruota libera Vittoria tripla con denti uncinati all'indietro per agevolare il cambio di rapporto in retro-pedalata, cerchi per tubolare Vianzone in alluminio con anima interna in legno, raggi sfinati/sgrossati.
Leve e freni in alluminio Universal Extra, predecessori dei celebri freni Universal brev. 361666
Sella originale Maino marchiata Super Campionissimo!
Corona in alluminio G M A a 48 denti (Giovanni Maino Alessandria), oliatore alla catena, pedali F.O.M. in alluminio
 Manubrio in alluminio Maino di produzione Ambrosio

venerdì 2 marzo 2018

Martinetto 1938

In stato di conservazione da lunga degenza in soffitta, ora leggermente ripulita e revisionata di meccanica, bicicletta piemotese da corsa di fine anni '30 Martinetto, Cirié (TO), custodita integra dalla famiglia del proprietario.
Questa bicicletta non è il top di gamma sella sua epoca, ma è già ben attrezzata per corse amatoriali, con celebre cambio corsaiolo Vittoria "Margherita", dotato di deragliatore a palette manovrabili dalla leva-tenditore.
Cambio Vittoria "Margherita" a tre velocità, rimesso in funzione con sostituzione della guida di trasmissione, che era strappata e catena Way Assauto Sport nuova fondo di magazzino, per consentire alla trasmissione di girare liscia e con rumori gradevoli!
Pipa e manubrio originali in duralluminio non marchiati, leve freno in ferro, freni a mensola Universal Sport F.P.M.
Cerchi in alluminio Molinar per copertone e camera d'aria, quì Michelin 700 x 28, per mozzi in ferro con oliatore e galletti in ferro GIOS.

mercoledì 8 novembre 2017

Engal 1948 Sport - Contropedale

Grazie ad Alberto per la pazienza nel restauro di questa affascinante bicicletta sportiva e nella lunga attesa della pubblicazione!
Marca: Cicli Engal

Modello: Contropedale Sport 

Anno di produzione: 1948

Numero telaio: assente      
 
Proprietario: Alberto Castelli

Provenienza: San Maurizio Canavese (TO).      
 
Caratteristiche modello:
 
Contropedale Styria punzonato ’48, carter e parafanghi in ottone cromati, scritta Cicli S.O. Ciriè (presumibilmente il nome del rivenditore locale) presente sul tubo obliquo, mozzo anteriore FB, pedivelle e movimento centrale non marchiati, barilotto porta attrezzi AB Torino, gemma fascettata.

Integrazioni, sostituzioni e riparazioni: Pneus da 28”x1 5/8x1 ¼ Golden Boy bianchi e neri - Sostituiti cerchi (in origine spaiati) con una coppia in alluminio San Remo - Sella in pelle Corona - Aggiunto freno anteriore a filo Universal in alluminio con leva freno fascettata ricoperta in cellulosa - Manopole in cartone pressato e cellulosa - Bronzino coevo - Gruppo luce Magneti Marelli.

Caratteristiche restauro:   

Restauro conservativo eseguito dal proprietario e da Marco Bolle



















venerdì 23 giugno 2017

il Cambio Cervino e Angelo Picchio 1947-8

Ruota libera quadrupla Everest CAIMI Tipo Cervino
Quì ad Asti, Cervino rosso e Cervino bianco [c'é 'r vino rosso e c'é 'r vino bianco], ma col caldo estivo è tempo del bianco fresco!
Prodotto da Tommaso Nieddu a partire dal 1947, dopo vent'anni di successo commerciale del Cambio Vittoria insieme al fratello Amedeo, il cambio Cervino a quattro velocità che vedete sulla bicicletta rossa Basso (Torino) è la prima serie, con una leva per liberare e chiudere il tendicatena ed una leva per azionare il deragliatore posteriore, mentre quì di seguito si può vedere una versione successiva, con qualche miglioria tecnica sulla struttura di base, più una speciale modifica artigianale, di Cambio Cervino a tre leve!
Su una delle prime biciclette prodotte da Angelo Picchio a suo nome, numerata 19, Cambio Cervino con aggiunta di deragliatore anteriore artigianale, fatto a mano:
Telaio di fine lavorazione, cromato e forcella tipo Beltramo, con decalcomania originale Picchio ormai quasi svanita, montata con mozzi FB a flange in alluminio e corpo in ferro, cerchi NISI in alluminio per gomme tubolari, leve e freni in alluminio Universal brev. 361666, pedivelle tonde alleggerite CP Italy dette "Dry Bones", pedali Sheffield in alluminio e centro intero in ferro, gabbiette Balilla, pipa in acciaio Nanni Torino e piega in alluminio
 Mozzi SIAMT in alluminio, di cui il posteriore ancora "GIRORUOTA", con sganci rapidi SIAMT