venerdì 27 marzo 2009

perchè pedalare è una poesia


La poggio piano col paramanubrio
ché non si graffi e stia in equilibrio
la guardo è tutta da aggiustare
passo ore a starla a fissare

www.borraccedipoesia.it

mercoledì 25 marzo 2009

mod. R 1914

le immagini parlano da sole, per questa Bianchi di filippo, egregiamente conservata!


Tipo extra lusso

Due freni al cerchio - Ruota libera - Copricatena
e parafanghi - Telaio da cm. 56, 59

Prezzo L. 430

Bicicletta Modello R

dopo mistica contemplazione di dettagli centenari, come il carter chiuso, i parafanghi a schiena d'asino con le loro belle astine originali, fanale ad olio e nichelature diffuse sulle parti bianche, si nota l'eleganza del freno posteriore, potenziato da pistoncini applicati al telaio con specifiche fascette ed arricchito dal meccanismo di regolazione. il freno anteriore invece è interno, senza pistoncini. entrambi hanno l'onore di mordere su cerchi 28 3/8, chiacchierando l'uno, il posteriore, con 40 raggi, l'altro, più riservato, con 32!

un modello, questo, d'avanguardia, nell'epoca in cui ancora diffusi erano i freni a leve rocesciate. ogni dettaglio desta l'ammirazione per la produzione ciclistica di quest'epoca antica. la linea del telaio, per esempio, risulta alleggerita dal piccolo accorgimento del canotto-sella bloccato con espander, senza morsetto dunque

grazie a filippo, avremo presto il piacere di mirare le differenze tra questa splendida bicicletta ed un'altra dello stesso modello, ma del 1923!

martedì 24 marzo 2009

l'occasione

di incontrare amici cari, appassionati sinceri, curiosi del pedale. altri. tanti altri! tutti raccolti in ammirazione alla bellezza più che centenaria della bicicletta. semplice ed allegra. tutti lieti di tuffarsi nello spiraglio di mondo antico. a pedalare ferri vecchi! grazie al pesto, grazie alla piacevole accoglienza di paolo e sole. che mi han prestato la bacchetta per fare un giro prima e dopo la corsa. che mica il ciclista smette di pedalare passato il tragurardo! La Storica è stata un'esperienza d'altri tempi, con polvere, lunghe salite per vedere il mare da lontano. il gruppo di testa in fuga sull'aurelia! un raduno, che sia un corsa o una scampagnata, quand'è il prossimo?

5 Aprile 2009 D-DAY


7 Giugno 2009 LA SANREMO D'EPOCA



14 Giugno 2009 LA POLVEROSA


venerdì 20 marzo 2009

lo zio


lo zio d'america ci tramanda un pezzo di storia! ciclo LITTORINA, dei fratelli Vianzone. torino. pionieri del velocipede in italia, eredi di chi già nell'800 costruì una bicicletta quasi interamente in legno. che, si dice in giro, par'esser conservata da una delle discendenti. a torino. celebri furono per la costruzione di cerchi e parafanghi, oltre che di altre fini avorazioni del legno. il progetto di questa bicicletta nasce sul finire degli anni '30. un velocipede molto costoso, quasi il triplo di prezzo rispetto alle classiche da viaggio. sublime espressione della lavorazione del legno. misto ad alluminio. le componenti sono scelte in buona parte tra i migliori produttori locali, tra cui degna di nota è la torinese SIAMT per pedivelle, mozzi e calotte varie. bob ci scrive dall'america, perchè ora vorrebbe vendere questa bicicletta. si valutano offerte a partire dalle quattro cifre (!), purchè la prima sia superiore al due. questa bicicletta è una delle italiane più ricercate dai collezionisti stranieri! anche nella versione per signora



Bob Bartolo
bsimiele@bellsouth.net

mercoledì 18 marzo 2009

Taurus!

con la primavera, giunge il tempo di proporre soluzioni tecnologiche innovative! e chi meglio della Taurus?

e dunque, andiamo a scoprire questa bella di francesco ed aiutiamolo ad identificare l'epoca ed il modello. tutte le foto quì

domenica 15 marzo 2009

il colore

elena mi avrebbe portato in officina la bicicletta di sua nonna. a contropedale. non sempre capita di trovarsi qualcosa di veramente vecchio, per cui non mi creo mai eccessive aspettative. così come quando si stanano polverose biciclette nel contado collinare. questa però, ricordo, mi conquistò da subito!

pareva antica e finemente rifinita. non riuscivo ad identificarne la marca. il colore sulle prime proprio non mi entusiasmava, confesso. non lo capivo. già m'immaginavo di farla bianca o grigia. ma. quel colore dato a pennello è ormai nell'essenza della bicicletta! rimuoverlo sarebbe stato come cancellare il ricordo del nonno che colora la bicicletta insieme alla nipote. per rinfrescare questo grande velocipede, con ruote da 28"

una Fuchs dei primi anni '40! con pedali Maino in alluminio. che invero mi han destato qualche dubbio sulla commistione tra i due marchi, considerata la testa di forcella. informazioni a riguardo non ne ho trovate, se non che il marchio Fuchs risale ben al 1917, in quel di milano, ad opera di G. Tappella. chi è costui? non so. però ho scoperto una bicicletta molto ricercata, con cerchi simili al tipo R, ma in alluminio. spesso. foderi della forcella che paiono, ognuno, un fascio di tre tubi più piccoli e pedivelle riccamente scanalate. oltre che griffate XVII, non a caso. nel vento di primavera, son contento di aver conservato le pennellate "originali"!



venerdì 13 marzo 2009

tre fucili

non temete, silvio non è bellicoso. anzi, è un amico appassionato che ci presenta questo elegante mezzo, per tranquille passeggiate d'altri tempi! BSA, Birmingham Small Arms nasce come produttore di armi, ma porta altresì il merito di aver trasferito la maestria artigiana nella lavorazione dei metalli, anche sulle biciclette. ricordi del marchio traspaiono dalle lettere B, S e A in varie parti di questi cavalli d'acciaio, ma c'è anche un altro simbolo, per esempio sulla testa di forcella. tre fucili, con le canne che si incrociano in uno stesso punto. armi nè di offesa, nè di difesa. ferri da impresa eroica! in grado di andare incontro allo spazio umido ed al tempo che avanza. attraversare mondo e decenni, per continuare a rotolare

la tecnica moderna rigurgita senza tregua nuove macchine termodinamiche. si smoda per le quali un continuo migliorare l'efficienza nel motore. pur tuttavia, senza bisogno alcuno di sfoderare logaritmi od algoritmi, per giungere ai livelli di resa di una bicicletta del 1939, finanche nel 2009, c'è solo un'equazione: pedalare! altre foto quì