martedì 7 luglio 2009
l'occhio
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martedì 30 giugno 2009
viva l'Italia!
cuore, mente, forza. recita il costruttore
in tempi di crisi, forse solo l'anima e la passione dell'abile artigiano ci salveranno. WILIER, viva l'Italia libera e redenta! dal 1906. grazie a luca, che ci propone la scoperta di questo cavallo d'acciaio. razza pura ed elegante. tutte le foto quì

martedì 23 giugno 2009
biciclette
altro che in vacanza. più che altro in ferie. se questo vuol dire dedicarsi esclusivamente alle cose che ci piacciono. le biciclette! mi dispiace, non riesco ad essere molto presente in questo periodo. perchè la stagione è al culmine e di biciclette da rimettere in forma ne ho fino al soffitto. le biciclette degli altri. che bello aiutarle a scorrere liete e silenziose tra i profumi di tiglio e la gente in strada. lascio a michele di cremona il piacere di allietarvi con questa sua incantevole Bianchi mod. Regale del 1931. i pistoncini dei freni hanno fascette in bachelite rossa. qualcuno propone che possa trattarsi di un ultimo modello di S Bis. che ne pensate?



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giovedì 11 giugno 2009
Vidussi, ritrovamento!


due punti. Davvero curiosa la circostanza in cui l'ho rinvenuta, in una specie di soffitta di una casa in un paesino fuori udine, dove mi ero recato, senza troppa convinzione, per rispondere ad una inserzione di un tale che vendeva delle bici vecchie. Da una parte questa, abbandonata. Ho notato subito le caratteristiche di una bici anni trenta e quindi mi sono avvicinato curioso, ma poi la sorpesa quando ho strofinato il mozzo ed è apparsa una dicitura "Off.ne Fratelli Vidussi - UDINE"!! Non ci potevo credere! La bici è praticamente completa e originale, a parte qualche dettaglio, e anche ben conservata, perchè è rimasta tutta unta di grasso, preservando abbastanza i metalli. Dietro le pedivelle, marchiate, appare la scritta 1932. Il movimento centrale è marchiato Magistroni. E, altra notizia che pare una storia inventata da non credere, ho inoltre rintracciato un signore di... Lecce, che ha una bici Vidussi da uomo! Al più presto mi manderà delle foto... come sia finita laggiù una bici del genere!? E non mi dilungo su come ho avuto il telefono di questo tipo, ma sappi soltanto che lui, nel tentativo di reperire notizie su questo ciclo, ha telefonato a tutti i Vidussi di Udine. Il caso vuole che il fabbro dove mi reco a volte per delle riparazioni si chiama Vidussi (ma non è parente dei Vidussi cicli) e così, tra una chiacchiera e l'altra, mi racconta di questo strano tizio che, più di un anno fa, gli ha telefonato per avere informazioni su questa benedetta bicicletta. Qualche mese dopo il fabbro mi richiama per dirmi che ha ritrovato casualmente un appunto col numero di telefono del signore di Lecce... se queste non sono coincidenze! Ho inoltre avuto altre notizie dal fartello di mio cognato (nipote del Vidussi cicli) che al più presto mi darà i dettagli..
storia di biciclette che trapassano il tempo!
storia di biciclette che trapassano il tempo!
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mercoledì 3 giugno 2009
La Duomo di Milano
la parola a carlo:

Ce l'ho da sempre, ma non sapevo fosse così comoda, scorrevolissima e leggera. Gli mancava la sella, gli mancavano un po' di cose e ce le ho messe. La marca stavolta, a differenza di tante anonime signore attempate, è scritta. Si chiama "DUOMO" e con un nome così non poteva che essere di Milano. Non so nulla di questa fabbrica artigianale, solo che si chiama "Fabbrica Cicli Duomo" o "F.C.D." come viene riportato sul bel fregio al canotto di sterzo. Dai particolari potrebbe sembrare anni '40 - date in giro non ce ne sono - le pedivelle sono marcate "F.C.D."; anche i mozzi sono marcati e non hanno gli ingrassatori, c'è l'ingrassatore al centro del telaio, i parafanghi sono ad una astina sola, ha i freni a filo, non a bacchetta. La bici è una 28 e cammina che è un piacere! Se qualcuno sa un po' di più di questa bici, di questa marca, che ce lo faccia sapere. Uno speciale grazie a Marco. Ciao. CARLO DEGIORGI

Ce l'ho da sempre, ma non sapevo fosse così comoda, scorrevolissima e leggera. Gli mancava la sella, gli mancavano un po' di cose e ce le ho messe. La marca stavolta, a differenza di tante anonime signore attempate, è scritta. Si chiama "DUOMO" e con un nome così non poteva che essere di Milano. Non so nulla di questa fabbrica artigianale, solo che si chiama "Fabbrica Cicli Duomo" o "F.C.D." come viene riportato sul bel fregio al canotto di sterzo. Dai particolari potrebbe sembrare anni '40 - date in giro non ce ne sono - le pedivelle sono marcate "F.C.D."; anche i mozzi sono marcati e non hanno gli ingrassatori, c'è l'ingrassatore al centro del telaio, i parafanghi sono ad una astina sola, ha i freni a filo, non a bacchetta. La bici è una 28 e cammina che è un piacere! Se qualcuno sa un po' di più di questa bici, di questa marca, che ce lo faccia sapere. Uno speciale grazie a Marco. Ciao. CARLO DEGIORGI
martedì 26 maggio 2009
venerdì 22 maggio 2009
Bianchi mod. CESARE 1942
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