





Immolare
è proprio il biciclo, di salvatore! che possiamo ammirare nel suo raro e notevole stato di conservazione. all'atto del recupero, la vernice purtroppo presentava uno strato posticcio, per cui è stata necessaria una ripresa. le nichelature, che meraviglia
il numero marchiato sul telaio corrisponde a quell'altro inciso sulla balestra della sella, di cui ancora il cuoio è quasi nuovo. come le manopole, di manubrio e pure al freno, in corno. integro in tutto. vien voglia di arrampicarsi sui cento e trentadue centimetri della ruota grande, lanciarsi in corsa. poi accarezzare con il lungo freno la gomma rossa. l'unica che, se pur intera, ci ricorda che son trascorsi un secolo e metà. poco meno
restiamo d'incanto a scoprire i marchi, tra parti meccaniche di sublime artigianato, l'ottone, dei mozzi e profumo ottocentesco. non ci rimane, che di contare, radiali, i raggi!