giovedì 2 settembre 2010

cedro

da un catalogo del 1924:


magari ho picchiato la testa contro un cedro, ma a anche me quel colore che si nasconde sotto la vernice, e non solo, ricorda molto la Legnano! dalla carta, si scopre in particolare che, rispetto agli stessi modelli di fine anni '20, il morsetto è ancora dietro al tubo sella e non all'interno del trapezio.

mercoledì 1 settembre 2010

si scopre

cosa si cela dietro questa nera bicicletta da viaggio ritrovata da lorenzo? i parafanghi, quasi che sembrano provenire da una Umberto Dei, ma che ne dite del resto? col buio che l'ha nascosta per tanti anni, verrà la risposta.





Giro d'Italia d'Epoca

www.giroditaliadepoca.it
9° TAPPA
www.vacamora.it Cicloturistica per bici d'epoca, lungo i percorsi delle vecchie ferrovie di montagna, Schio (Vicenza).

martedì 31 agosto 2010

dal 1935 al 1959

di ritorno dalle vacanze, mentre apro e rispondo alla posta, vi segnalo questo sito ricco di informazioni sul ciclismo d'epoca: www.giannibertoli.it

venerdì 20 agosto 2010

dal 1894

per la BIBLIOTECA


lo si può scaricare gratuitamente da: www.gutenberg.org

segnalato in: "Lo zen e l'arte di andare in bicicletta" La vita e altre forature di un nomade a pedali, Claude Marthaler, Portogruaro (VE), Edicilo Editore Srl, 2010, pp. 144


e, già che ci siamo, passate anche al blog Bicicloide, per:

"Le Tour du Monde en Vélocipède", Librairie de la Publication, Paris 1869, par Le Grand Jacques, illustrations par Felix Regamey, pp. 270


mercoledì 11 agosto 2010

il cavallo


A volte, per trovare ciò che si cerca, sia che si parli di oggetti d’epoca che di pezzi di modernariato di una certa importanza, non basta rivolgersi al proprio rigattiere di fiducia. E ne è consapevole egli stesso. Può accadere allora, come è successo a me, di venire indirizzati proprio da lui da uno di quegli antiquari specializzati nell’acquisto in blocco di arredi e oggetti vari provenienti da vecchie residenze di prestigio. Se poi capita, come è accaduto a me, di riuscire a scoprire tra la grande quantità di oggetti disparati facenti parte di uno di questi acquisti in blocco qualcosa di decisamente insolito, significa che il detto che nella vita non ci si finisce mai di stupire ha il suo perché. A maggior ragione perché sto parlando di qualcosa a cui l’antiquario in questione al momento non diede alcuna importanza, lasciando che fossi io a riconoscere in esso, dopo averlo intravisto del tutto casualmente in mezzo al resto, nientemeno che un curioso prototipo di bicicletta. Non pubblico comunque immagini di esso né specifico il luogo in cui è stato ritrovato. Desidero infatti che la cosa rimanga top secret, perché tra le scoperte fatte in quell’occasione vi sono altre biciclette e diversi accessori d’epoca che mai e poi mai vorrei finissero in mano altrui. Belzebù






sabato 7 agosto 2010

corbar

Cordero, di Torino. e chi l'è? vabbè. anche una apparente qualunque vecchia bicicletta, di nome e decal Corbar, può riportarci segni di gran classe velocipedistica! e dar piacere in officina. dopo una revisione lieve, in attesa degli ultimi ritocchi, ve la presento e me ne vado un po' in vacanza. in bicicletta! con un'altra però, che preferisco faticare senza il cambio.

leggera ed aurea, del '40 circa. con ruote da 28". di tanto duralluminio, tra cerchi, parafanghi, carter, manubrio, leve dei freni rovesciate e manopole dorate, pedali F.O.M., ma galletti in ottone pesante! degli stessi anni, ancor più lieve, si possono trovare pedivelle, freni e pure altra minuteria in alluminio. per l'autunno, speriamo in bene

sportiva, con un vecchio cambio Simplex "Campione del Mondo" a tre velocità.


la ruota libera non era proprio in forma, ma s'è aperta e rimontata, con leggerezza. all'occorrenza, la si poteva anche sostituire con questa:

e se c'è il cambio, il carter va "a pistola"!


ed un altro poco di duralluminio, per il lucchetto in accessorio. a presto!