domenica 26 febbraio 2012
Catalogo STUCCHI 1909
venerdì 24 febbraio 2012
National 1910
Caro Lagriffe,
Le invio come promessoVi notizie dalla fredda terra del Kaiser.
Erano un paio di anni orsono, se non erro, quando la strada mi portò ad incontrare questo meraviglioso esemplare.
Sì! Era il 1910, l'ultima gloriosa annata per il prestigioso marchio di Dresda.
Un corridore veloce oramai stanco, superbo esempio di ruggine nazionalista allo stato brado.
Incarnazione dell'orgoglio tedesco, quello del metallo ma specialmente della tecnica.
Io ho solo pulito, nascondendo per quanto mi sia stata possibile l'incuria della storia, che qui si è rivelata così gravosa.
Che il buon cielo mi fulmini se non s'è rivelato infine, sotto la patina rossa dell'acqua mista al ferro, ancora capace di estasiare con la sua rara eleganza. Capace attraverso la sua superba fattura, di correre per cento anni ancora, testimonianza di un Regno e di un modo di costruire che forse, semplicemente, non esiste più.
Con la mia mano amica
Jim Lasable
P.s: Si ritenga pur libero, come d'uopo, di usare questa mia per portare diletto ai compagni velocipedisti tutti.
giovedì 23 febbraio 2012
in corsa, 1918 Atala
monta ruote da 28 1 1/2 con mozzi a 36 fori. quello che è rimasto del colore è suo: verde, presagio di corse velocipedistiche primaverili!
mercoledì 22 febbraio 2012
L'Avocatt in bicicletta
Riedizione del volume L'Avocatt in bicicletta, Edizione S.E.S.S./La Gazzetta dello Sport, Milano 1952 - Ripubblicato nel 1964 da Longanesi con il titolo Addio, bicicletta)
lunedì 20 febbraio 2012
ITALA del 1918
I T A L A
1918
Bici da corsa su strada
Cambio “giro-ruota” con doppio pignone fisso
L’ITALA Fabbrica Automobili è stata fondata a Torino nel 1904 da Matteo Ceirano e altri cinque soci. A lungo è stata la seconda fabbrica italiana per la produzione di autovetture, esportandole in tutto il mondo, avendo nella clientela i nomi dei regnanti e dei grandi protagonisti dell'epoca nel campo della finanza e del potere. Con l’inizio della prima guerra mondiale iniziò il declino della società che, per restare in vita, dedicò quasi tutta l’attività alla produzione di motori su licenza Hispano-Suiza per l'aeronautica. Durante il primo conflitto mondiale, in uno stabilimento alle porte di Torino, l’ITALA si cimentò anche nella produzione di biciclette per l’esercito italiano. Nel 1918 col terminare della guerra l’ITALA cercò di ripartire come ogni industria metalmeccanica dell’epoca, dedicandosi oltre che allo sviluppo automobilistico, anche alla produzione artigianale di biciclette di pregio utilizzando mastri artigiani del posto. Le biciclette ITALA, nonostante l’elevata qualità costruttiva, ebbero vita breve; infatti l’azienda nel 1929 ebbe un crollo finanziario, che la vide fondersi con le Officine Metallurgiche e Meccaniche di Tortona, assumendo la nuova ragione sociale in Itala S.A. La società venne messa in liquidazione nel 1931 e infine chiuse nel 1934 sotto il nome di Itala SACA, creata per completare e vendere le rimanenze di produzione.
quì nelle mani del ciclomeccanico di fiducia!