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sabato 2 marzo 2013

Ciclo Piave quotidiana

all'amico che preserva la libertà velocipedistica. pensieri di quasi primavera, dal titolo "la bicicletta quotidiana". ci sono biciclette che forse proprio non sarebbe il caso di portare a casa. non ce ne stanno più! ma come si fa a dire di no all'apparizione?! addirittura così mal imbrattata di vernice. ma è una Ciclo Piave! gli amici veneti m'hanno trasmesso la passione per questo marchio ed anche la voglia di sentirla scorrere al premere sui pedali! incontrarne una a Torino m'ha stupito. mozzi Campagnolo Ciclo Piave, poi movimento centrale, pedivelle e serie sterzo della Magistroni. interessanti anche le leve dei freni - pinze dei freni Universal marchiate solo Universal - che sono delle Universal brev. 361666 sportive con base in alluminio e leva in ferro cromato. parafanghi in ottone cromato. colore originale verde oliva verde. boia can! una bicicletta amata dalla gente. dai ciclisti! mi metto subito al lavoro. un restauro popolare - la vernicio a mano più o meno come la prima che m'ispirò questi bricolagici pensieri, spero un poco meglio - con l'intenzione che torni presto a vivere la strada. questa non la tengo ferma tra le altre in attesa di pedalata dedicata, la mando in giro a continuare la sua storia. una bicicletta quotidiana. la voglia di resistere viene con l'uscire di casa la mattina nell'andarci insieme con la Piave. e - legarla bene a un palo nel frattempo quando occorre - lanciarla la sera insieme al corpo stanco verso casa.



martedì 5 febbraio 2013

Ciclo Piave 1958

ancora grazie a zagor, si parla di Ciclo Piave! grande marchio molto apprezzato dal punto di vista qualitativo, soprattutto in Veneto, ma in generale abbastanza famoso. si racconta che  Fausto Coppi si fosse avvicinato a questa Fabbrica di Cicli di S.Lucia di Piave (TV), non solo per il suo verde giada che gli ricordava la Bianchi, ma pare che volesse collaborare o farne sua la produzione. chissà se è solo leggenda degli estimatori delle biciclette Ciclo Piave! cerchi Ambrosio con mozzi Ofmega - prima Gnutti. la Ofmega aveva acquisito la Gnutti - centro in acciaio e flange in alluminio. deragliatore ant. Campagnolo Record con gambetta, guarnitura Campagnolo 151, serie sterzo Campagnolo in acciaio, manubrio Ambrosio alluminio, leve freni e freni Universal 61, reggisella Campagnolo in alluminio da 27.





giovedì 7 marzo 2013

Ciclo Piave anni '50

eccola in nuova veste, pronta per la prova su strada, con pioggia. fanale Magneti Marelli e dinamo CEV, sella Aqvila simile all'originale, pedali Way Assauto, manopole in corno. il campanello veneto è suo vicino di casa, quasi omonimo. Ciclo Piave degli anni '50
 

lunedì 9 dicembre 2013

Stella Veneta 1948

grazie a zagor, bellissima e raffinata bicicletta da corsa Stella Veneta del 1948, con Cambio Corsa Campagnolo a due leve! da Conegliano - S.Lucia di Piave, la cugina della Ciclo Piave dei F.lli Michelin! congiuzioni Brampton, manubrio in ferro, freni Universal brev. 361555 (...prima edizione?), cerchi Nisi, mozzi Campagnolo , leve freno in alluminio Universal brev. 361666

 










 

lunedì 22 luglio 2013

27-28 Luglio - LA TREVISANA


A tutti gli sportivi e appassionati di ciclismo
Vacanze dell'Anima, il festival della cultura e del territorio,  giunto quest'anno alla sua 4^ edizione, propone una serie di escursioni anche cicloturistiche per tutti i gusti.
Sabato 20 Luglio
escursione guidata in mountain bike all’oasi naturalistica lungo il Piave denominata la Città degli Aironi e del Canale della Brentella
Domenica 21 Luglio
tour guidato La Ciclogusto, attraverso alcune delle più belle ville e cantine locali, con degustazione di prodotti tipici (evento organizzato all’interno de LA TERRE ROSSE)
Sabato 27 Luglio
passeggiata sui Colli Asolani organizzata dall’associazione Scarpe Bianche
Domenica 28 luglio
GRANDE EVENTO con
La Trevisana - Terra di Campioni!
l’escursione cicloturistica non competitiva che si inserisce tra le proposte del MESE CICLISTICO.
L’iniziativa si svolgerà su strade aperte tra Monte Grappa, Colli Asolani e Montello; ad arricchire il percorso tappe culturali ed enogastronomiche, tra cantine, strutture ricettive, ville ed i luoghi storici e culturali più importanti del nostro territorio.
La proposta si compone di tre percorsi disponibili a scelta secondo il grado di difficoltà:
la Strada dei Vini (43 km): si sviluppa per ville e campagne alla scoperta di alcune tra le più rinomate e significative cantine locali;
la Strada delle Ville (85 km): offre la possibilità di vedere alcune tra le più belle testimonianze artistiche e culturali della Marca Trevigiana;
la Strada degli Eroi (135 km): traccia una panoramica ideale sui luoghi della Grande Guerra ed offre la possibilità di rivivere l’epopea del ciclismo storico della Marca Trevigiana; per questo motivo è previsto l’impiego di biciclette e divise da corsa, preferibilmente (ma non obbligatorio) d’epoca.
Sabato e domenica 27 e 28 luglio
Per gli amanti del ciclo storico presso Villa Barbaro di Maser verrà allestita una mostra mercato di bici d’epoca e delle aziende locali dello sport system.
Info e costi su www.latrevisana.org
Al fine di diffondere una più completa informazione, si allega volantino illustrativo dell’evento con cortese preghiera di diffusione ai vostri contatti.
Augurandoci di potervi avere come protagonisti all’interno di questo percorso, vi ringraziamo della vostra attenzione.

Staff Vacanze dell'Anima
0423527839

mercoledì 28 gennaio 2015

i marchi Michelin

Grazie a Damiano, per queste utili ed interessanti informazioni, a partire dal ritrovamento di questa bicicletta da restaurare:
 Secondo voi, di che periodo è?












La bicicletta è tutta marcata Michelin, ha il suo numero di serie e, come particolarità più evidente, ha le leve del freno anteriore interne.
A parte lo sportellino carter e la leva sinistra del freno, pare essere del tutto originale.

Ho fatto una veloce ricerca in Internet e ho scoperto che con questa bicicletta siamo di fronte a uno dei molteplici rami della famiglia Michelin.
Il più conosciuto è quello trasferito in Francia e divenuto poi uno dei più famosi marchi di pneumatici.
Altro ramo della famiglia è quello trevigiano, quello con patriarca Ferdinando, che una novantina di anni fa fonda la Michelin poi diventata Miche fabbrica di componenti ciclo e in seguito fonda anche la Ciclo Piave storico marchio di biciclette.
Questa biciclette invece fu prodotta a Belluno da Livio Michelin.
Livio era il secondo figlio di Ferdinando e dovette trasferirsi a Belluno per seguire la filiale aperta dal primo fratello Luigi, poiché morì in un incidente stradale.
Trasferitosi definitivamente a Belluno, cominciò la propria produzione di bici con i marchi Michelin, Alpina e Leoncino. Pare che tutto fosse fatto all'interno, inclusa la cromatura.