una stella del 1923

Grazie a Michele che ci presenta il restauro di una bella bicicletta del 1923, con singolare incisione a stella sul tubo di sterzo! A detta del precedente proprietario, potrebbe trattarsi di una bicicletta di marca Rolando

brev. Dolomite 1949

Grazie ad Alessandro che ci svela questa reggisella da corsa del 1949 marchiato Dolomite e ritrovato su una bicicletta Bottecchia di quell'anno. Che ne pensate di eventuali connessioni con Campagnolo?

Bianchi R 1922

Grazie a Luca, che ci aggiorna sul restauro della sua Bianchi R del 1922, con dettagliate fotografie ed un breve cenno storico sulla storia vissuta dalla bicicletta:

IL TELAIO E' UN 62, LA MISURA PIU' GRANDE CHE BIANCHI PRODUCEVA; IL SIGNOROTTO CHE LA COMPRO',  MOLTO ALTO DI STATURA, LA USAVA MOLTISSIMO, TANTO CHE NEL 1938, DOPO 16 ANNI, LA DOVETTE PORTARE DAL CONCESSIONARIO, DOVE GLI  FECERO UN BEL TAGLIANDO,  CAMBIANDO PERNO E GHIERE DEL MOVIMENTO CENTRALE  E PROBABILMENTE LA CATENA, LA RUOTA LIBERA E CHISSA' ...PARAFANGHI E CARTERONE !?!!

Invincibile 1938

da Matteo, bicicletta di marchio Invincibile datata 1938:

 Il marchio non mi è noto, ma la fattura è tipica del periodo, con pregiato fanale Radius dell'epoca; se pur con qualche dettaglio di età più giovane, è ancora quì tutta integra e bella rotolante, mantenendo la sua promessa velocipedistica: Invincibile!

 Qualsiasi contributo informativo scritto o fotografico su questo marchio, sarà ben gradito!

Umberto Dei 1938

Grazie ad Alessandro, restiamo sui grandi marchi della produzione velocipedistica d'annata: Umberto Dei Milano! Seguiamo il racconto del restauro di questa "anomala" Umberto Dei che Alessandro ci presentò il 12 Maggio 2014: smontandola, ho trovato le calotte marcate U.DEI 38 C ... svelato l'arcano! La datazione corrisponde con i freni e con la numerazione: è una Umberto Dei da corsa del '38, probabilmente rimodernata nel '50 con la sostituzione dei forcellini "prima serie" con forcellini per cambio Parigi-Roubaix e poi riverniciata probabilmente con la livrea originale negli anni '70. Quindi ho pensato di non toccare i forcellini e mantenere la verniciatura, che pian piano sta tornando a essere vissuta, e riportarla all'aspetto originale con la componentistica dell'epoca, senza ricromare nulla, troppo pericoloso per le già delicate incisioni. Sella, mozzi, guarnitura e movimento centrale marcati Dei, cambio Campagnolo "prima serie". Pesa Kg 9.5... per essere del 38, non male!

 

Bianchi mod. R del 1922

Grazie a Luca da Ferrara, iniziamo bene l'anno nuovo con questo importante ritrovamento, che sia di buon auspicio per l'anno 2015: rara Bianchi R del 1922, con freno anteriore interno! Una buona parte della bicicletta è ben conservata, con la sua raffinata freneria; per il resto, Luca s'è già messo d'impegno nella ricerca di componenti mancanti e nel restauro, sul quale, con gran diletto suo nel lavorarci e nostro nel seguirlo passo a passo, ci terrà aggiornati. Buon lavoro e buon anno velocipedistico a tutti!