venerdì 24 marzo 2017

C. Rossato ANNI 30 "Insuperabile"

Grazie a Paolo, biciclettone degli anni '30 da viaggio con ruote sportive, completo e ottimamente conservato nella sua tinta verde brillante e filetti bianchi! Le dacalcomanie riportano C. Rossato, i mozzi sono Rola su cerchi R stretti in alluminio, le pedivelle recitano Insuperabile. Quale di questi indizi rimanda maggiormente alla provenienza del mezzo? Di certo "Insuperabile" rimanda alla destinazione dell'attrezzo velocipedistico di pregio: slanciata e leggera, in testa al gruppo!


Splendido copricatena a due gusci; copri-chiavelle in ferro

Parafanghi lunghi e avvolgenti



Gruppo luce C.E.V.
Manopole AMBA con paramanubrio incorporato




mercoledì 22 marzo 2017

1913, il Diavolo Rosso vince ancora!

Nel Novembre del 1913, il grande campione astigiano Giovanni Gerbi "Diavolo Rosso", atleta maturo, famoso ed affermato, all'età di 28 anni, batte i records del mondo di velocità su pista delle 3 ore, con oltre i 36 Km/h di media e delle 6 ore, con oltre i 34 Km/h di media!
Affascinante cronaca dell'epoca di Emilio Colombo:
Nel medesimo lontanissimo anno, anche un giovane ventenne Costante Girardengo è già di gran carriera:

sabato 18 marzo 2017

Lettera di un anziano Umberto Dei

Grazie ad Umberto, che ci mostra questa interessante reperto, una lettera autentica del 1956 scritta a penna da un anziano Umberto Dei, in risposta al reclamo di un cliente.

venerdì 17 marzo 2017

G. Bertoletti 1917 Revello (CN)

Ancora dalla provincia piemontese, quasi un secolo fa, sul medesimo stile della Robatto di Villanova d'Asti (AT), ecco un reperto da Revello, in provincia di Cuneo: su pregiata base forse Durkopp, guarnitura corsa G. Bertoletti Revello nichelata a 44 denti!
...su bicicletta del 1917, con freno anteriore a tampone e posteriore a fascetta, mozzi "GIRORUOTA" nichelati entrambi con perni da 9.5 mm, galletti ciechi, pedali in ferro, cerchi in ferro stretti 28 5/8 (700 C) a 36 fori. Da notare il telaio tipico dell'epoca, con tubi sottili e foderi della forcella dritti.
Manopole in legno, manopolino in cartone pressato, portapompa a fascetta con pompa Blumen in bachelite nera.

martedì 14 marzo 2017

Trubbiani, anni '20

Grazie a Giovanni, che ci presenta la sua prima bicicletta, quella che ha fatto scoccare la scintilla della sua passione per le biciclette d'epoca: Trubbiani - azienda ancora oggi attiva nei pressi di Macerata - bicicletta La Superiore, che per almeno una sessantina di anni, dopo la morte del suo proprietario, è stata appesa con del filo di ferro ad un chiodo piantato nel muro dello scantinato, accumulando polvere, ma preservando l'insolita tinta blu con filetti bianchi.
La bicicletta è databile circa alla metà degli anni '20, con tubo orizzontale leggermente plongée, forcella a foderi chiusi, parti bianche nichelate, mozzi di grande sezione - non marchiati - e frenata posteriore bassa; se pur di epoca più recente, le manopole, il gruppo luce Aprilia ed il coprcatena in alluminio sono autenticamente ancorati alla bicicletta a raccontare parte della sua storia di attrezzo che ha circolato per lunghi anni; il fregio sul manubrio riporta due piccoli nodi Savoia.
Dopo quasi un secolo, grazie a Giovanni, ritorna a pedalare lungo amene strade di campagna, tant'è che la polvere che si vede in fotografia è di recenti pedalate!

domenica 12 marzo 2017

Cors'anni venti

Ci sono delle volte che ci rimango male, delle altre che ci rimango bene; questa volta, quando Enrico mi ha portato da sistemare questo ultimo ritrovamento, ci sono rimasto molto bene!
Bicicletta da corsa italiana di metà anni '20 intonsa e completissima, con pure il cavalletto di sostegno originale in ferro battuto, tanto che vien facile d'immaginare che il corridore per decenni e gli eredi dopo l'abbiano sempre conservata da qualche parte, come una reliquia da non modificare e non utilizzare. Al momento la ruota posteriore con cerchio in legno spezzato ed il cavalletto sono in restauro altrove, mentre mi godo la visione di questa sana ruggine, prima di cimentarmi nel restauro. La marca della bicicletta e di alcuni componenti è ancora da identificare
Mozzi DURKOPP, di cui il posteriore GIRORUOTA con ruota libera doppia e pignone fisso, corona da 44 denti con simpatico disegno Wola
Pedali a sega in ferro, con oliatori a lancetta, più gabbiette e cinghietti originali!
Cerchi in legno per gomme tubolari