lunedì 22 maggio 2017

Tutto pronto per la Canavesana 

3^ Tappa del GIDE 2017

 

LA CANAVESANA 3-4 Giugno

Tutto pronto per la terza tappa del Giro d'Italia d'epoca 2017.

La macchina organizzativa capitanata da Luciano DE BERNARDI è ormai pronta per la Ciclostorica che vuole ricordare anche i grandi campioni del passato:

MAURICE GARIN di Arvier (3-3-1871), spazzacamino, soprannominato "Le Petit Ramoneur", per la sua altezza 1,63 cm, primo italiano, naturalizzato francese, ad imporsi su una classica del Nord (Guingamp-Morlaix-Guingamp 1895 - Paris-Mons 1896 e Roubaix 1896) e dominatore per diversi anni delle eroiche francesi (Tour 1903), poi

COSTANTE GIRARDENGO di Novi Ligure (18-3-1893), detto "Il Gira", che già nel 1911 da dilettante si segnala in tutte le corse piemontesi per poi vincere tutto quello che si poteva vincere.
 
GIOVANNI GERBI di Borgo Trincere di Asti (4-6-1885), detto "Il Diavolo Rosso" ("al diau" in dialetto piemontese) corridore dal fisico forte, infaticabile, passista, sprezzante degli avversari, spesso vincitore in solitaria con interminabili stressanti fughe.

La Pedalata Cicloturistica per bici d'epoca è riservata a tutti coloro, , che vogliono rivivere il carattere e le emozioni del ciclismo di altri tempi.

La manifestazione nata nel 2011 da appassionati del cicloturismo di Albiano d'Ivrea che, oltre a cimentarsi con MTB e turismo, hanno già vissuto queste esperienza nella più famosa manifestazione italiana come L'Eroica.

Il territorio del Canavese, conservatore da sempre delle tradizioni più variegate, con la sua natura ed i suoi paesi, i castelli, i laghi ed una splendida campagna, ben si presta a riproporre un modo di andare in bicicletta, lontano dall'agonismo estremo che si manifesta anche negli amatori, rievocando l'ebrezza di immedesimarsi nei panni dei pionieri del ciclismo.
 
Asfalto e strade sterrate, alternate, a confermare un nuovo modo di interpretare la passione per il ciclismo in generale ed in particolare per le due ruote classiche, le cosiddette EROICHE.

Per maggiori informazioni consultare il sito

http://www.lacanavesanadepoca.it/



sabato 20 maggio 2017

Beltramo 1948

Alta e corta, bilanciata con lunga pipa in alluminio, equipaggiata di componenti pregiati e leggeri, giunge in officina quest'opera di fine sartoria torinese del grande telaista Lino Beltramo!



Bicicletta da corsa modello Asso, telaio saldato "a basin" senza congiunzioni, di misura 60 x 56, oliatori al tubo di sterzo ed al movimento centrale, cambio Cervino.


Cambio torinese Cervino a 4 Velocità, con ruota libera Caimi "Tipo Cervino".


Leve e freni Balilla in alluminio con ammortizzatori paramani Vittoria.






Pedali SIAMT a centro intero, con gabbiette Asso e cinghietti in cuoio Martano, mozzi in alluminio SIAMT marchiati Beltramo con galletti SIAMT in alluminio, cerchi in alluminio Nisi Moncalieri rigati per tubolare, raggi sfinati.






Serie sterzo, movimento centrale, pedivelle alleggerite e morsetto per reggisella in acciaio marchiati Beltramo, reggisella in alluminio, sella in cuoio Italia.









lunedì 15 maggio 2017

20 Maggio - CIMENTO ROSA


TEAM FUORI ONDA BIKE ci presenta 2 prossimi EVENTI di ciclismo:

OROPA 20-5  e DONNE NEL CICLISMO 26-5

http://www.ciclismooggi.it/pedalata-ad-oropa-sulle-tracce-dei-campioni/

domenica 14 maggio 2017

Quattrocchio 1940

Grazie ad Alberto, che ci presenta il restauro di questa bella e rara balloncina Quattrocchio!
Marca: QUATTROCCHIO
Modello: Lusso ballonetto
Anno di produzione: 1940
Numero telaio: 19613
Proprietario: Alberto Castelli

Prodotta a Lobbi (AL)
Provenienza: acquistata da Iacopo Borelli a Bosco Marengo (AL)
Descrizione:
Modello caratterizzato dalla presenza di congiunzioni invisibili, prodotte soprattutto nei primissimi anni ’40, nella rara colorazione rossa (tipica dei modelli da corsa), mozzi e pedivelle marchiati “Quattrocchio”. Il restauro ha comportato un lavoro alquanto impegnativo, infatti al momento dell’acquisto si presentava totalmente riverniciata con metalcrom (antiruggine color grigio scuro) che si usa abitualmente per cancelli e inferiate. Fortunatamente l’intervento di sverniciatura non ha compromesso il rosso originale; in questa fase del restauro è riemerso il bianco “bellico” del parafango posteriore.

Caratteristiche del modello:
- Parafango anteriore aerodinamico
- Gemma in vetro a cono
- Cerchi R stretti
Sostituzioni e integrazioni:
- Sella Italia in pelle rifoderata
- Pneus Michelin ½ ballon nero e para
- Gruppo luce C.E.V. (faro Maximum e dinamo Vega)
- Bronzino
- Paramanubrio Gigante
Caratteristiche del restauro:
Restauro conservativo eseguito dal proprietario