martedì 27 giugno 2017

Bianchi 1952 mod. Turchese

Grazie ad Andrea, che prosegue a mostrarci il recupero delle Bianchi di famiglia, ben conservate: Modello Turchese del 1952 con telaio n. B414012; sella Aquila originale, fanale Cev e dinamo con comando al manubrio Radius B49, gemma posteriore in vetro Bianchi, campanello Bianchi, paramanubrio Amba e pneumatici Pirelli Stella 26 1 1/2. 

venerdì 23 giugno 2017

il Cambio Cervino e Angelo Picchio 1947-8

Ruota libera quadrupla Everest CAIMI Tipo Cervino
Quì ad Asti, Cervino rosso e Cervino bianco [c'é 'r vino rosso e c'é 'r vino bianco], ma col caldo estivo è tempo del bianco fresco!
Prodotto da Tommaso Nieddu a partire dal 1947, dopo vent'anni di successo commerciale del Cambio Vittoria insieme al fratello Amedeo, il cambio Cervino a quattro velocità che vedete sulla bicicletta rossa Basso (Torino) è la prima serie, con una leva per liberare e chiudere il tendicatena ed una leva per azionare il deragliatore posteriore, mentre quì di seguito si può vedere una versione successiva, con qualche miglioria tecnica sulla struttura di base, più una speciale modifica artigianale, di Cambio Cervino a tre leve!
Su una delle prime biciclette prodotte da Angelo Picchio a suo nome, numerata 19, Cambio Cervino con aggiunta di deragliatore anteriore artigianale, fatto a mano:
Telaio di fine lavorazione, cromato e forcella tipo Beltramo, con decalcomania originale Picchio ormai quasi svanita, montata con mozzi FB a flange in alluminio e corpo in ferro, cerchi NISI in alluminio per gomme tubolari, leve e freni in alluminio Universal brev. 361666, pedivelle tonde alleggerite CP Italy dette "Dry Bones", pedali Sheffield in alluminio e centro intero in ferro, gabbiette Balilla, pipa in acciaio Nanni Torino e piega in alluminio
 Mozzi SIAMT in alluminio, di cui il posteriore ancora "GIRORUOTA", con sganci rapidi SIAMT

martedì 20 giugno 2017

Cicli TOGLIATTI Anni '20

Di provenienza piemontese, dagli anni '20, bicicletta da corsa "giroruota" Cicli Togliatti, con freni a fascetta, cerchi in legno per gomme tubolari, manubrio in ferro
Restauro conservativo per Enrico V.
Sul freno posteriore sono ancora montati pattini in sughero originali, mentre sul freno anteriore i pattini sono in gomma
Mozzi Durkopp a chiocciole registrabili con galletti chiusi
Ruota libera doppia The Ring - London e pignone fisso
Guarnitura con corona a 44 denti e pedali Wola, con gabbiette e cinghietti originali, catena Alfred Appleby