domenica 1 ottobre 2017

Bianchi S 1928

Grazie a Stefano, che condivide le fotografie e ci presenta, dopo restauro conservativo, questa pregiata bicicletta Bianchi mod. S del 1928, rara per completezza e condizoni di conservazione.
Questo modello su ruote 28 3/8 (700 A) a 36 fori, con classici parafanghi a schiena d'asino, non porta il copricatena e monta pedali in ferro a sega originali Bianchi: guarnitura e mozzo posteriore non hanno lo spostamento per il montaggio del copricatena; sella in cuoio a riccioli, manopole e manopolini in corno, ruota libera marcata Bianchi e copertoni Olmo fondo di magazzino; ottima la conservazione della nichelatura sulle "parti bianche" ovvero i componenti non verniciati all'origine, come manubrio, pedivelle, cerchi, mozzi, pedali e parte della freneria; gruppo luce Bosch.













Solitamente non pubblico annunci di vendita, ma in questo caso per me prevale il piacere di presentare una bicicletta illustre ed in ottime condizioni di conservazione. Per chi fosse interessato all'acquisto, contattare Stefano; prezzo adeguato al pregio della bicicletta, non per affaristi.

Stefano Bagalini (anche su Facebook)
Mail: stefano_bagalini@yahoo.it
Cell. anche via Whatsapp: 3295881288

giovedì 28 settembre 2017

Maino 1927

Restiamo nel lontano 1927, per far cifra tonda di novant'anni al 2017, con questa finissima bicicletta da corsa Maino mod. Campionissimo! Ritrovata in condizioni di conservazione discrete ed abbastanza completa.
Restauro conservativo con cerhi in legno M. Baruzzo dell'epoca, per gomme tubolari Clément Milano.

Mozzi originali nichelati e marchiati Maino, di cui il posteriore "giroruota" con ruota libera Regina doppia 17-19 e ruota libera singola a 18 denti; grandi galletti originali marchiati Maino, una chicca! Ruote a 36 raggi

Freni a fascetta Bowden Touriste, solidi e potenti; porta-pompa a fascetta con pompa in ferro, strappachiodi artigianali:



 Corona G M A - Giovanni Maino Alessandria - e oliatore alla catena:
Telaio n. 33888, che corrisponde al 1926 circa, ma la calotta destra è marchiata 27.

sabato 23 settembre 2017

Gerbi 1927

L'estate astigiana in officina è stata calda ed artigiana, per fortuna, così che non ho avuto tempo di pubblicare le tante fotografie che gentilmente mi avete inviato: cercherò di recuperare un po' alla volta, nelle prossime settimane! Per uscire dal silenzio, vi presento questo biciclettone corsaiolo Gerbi del 1927 di taglia 57, ritrovato mezzo restaurato, con strati postumi di vernice ed alcune saldature di riparazione da fare, per cui è stata necessaria una riverniciatura, poi invecchiata.
Ruote 28 5/8 a 36 raggi su cerchi in ferro stretti M. Baruzzo, mozzi grandi di produzione SIAMT, di cui il posteriore "giroruota", freni Bowden a fascetta, manubrio in ferro leggerissimo con vernice originale rossa, leve freno da corsa in ferro nichelate, sella in cuoio Brooks, gomme Clément Milano.
Corona da corsa a 46 denti, con pedivella destra marchiata Gerbi 27, sinistra Gerbi 26, alleggerite.

Mozzi di grande sezione ancora a chiocciole registrabili, di produzione SIAMT, con giroruota e grandi galletti originali dell'epoca.
Ruota libera Gerbi Asti a 20 denti
Ruota libera doppia BSA a 17-19 denti, con oliatore a lancetta
Telaio e forcella da corsa con geometrie tipiche degli anni '20, ma molto leggero, di fine e pulita lavorazione da mano esperta. Alcune congiunzioni sono marchiate da due TT rovesciate e accavallate, le congiunzioni dello sterzo sono svuotate.
 
VERSIONE con CERCHI in LEGNO e GOMME TUBOLARI
 

mercoledì 6 settembre 2017

16-17 Settembre LA CLASSICA di Pinerolo (TO)

Comunicato Stampa

Nel 2017 Pinerolo tornerà ad ospitare per il quarto anno consecutivo il movimento del ciclismo d’epoca, con una nuova edizione de La Classica di Pinerolo che quest’anno si svolgerà nel fine settimana del 16 e 17  Settembre.

La manifestazione pinerolese, continua nel suo percorso di graduale crescita che quest’anno l’ha portata ad ottenere il riconoscimento di 10^ tappa ufficiale del Giro d’Italia d’Epoca, il più importante circuito nazionale dedicato esclusivamente al ciclismo storico, senza contaminazioni con altri settori come le gravel.

Riconfermata la formula che prevede 2 percorsi base, uno di breve lunghezza denominato Percorso Romantico, destinato alle biciclette non da corsa ed ai ciclisti poco allenati ed uno più lungo ma comunque mediamente impegnativo, chiamato Percorso Sportivo e destinato ai partecipanti più allenati.

Come nelle precedenti edizioni, i percorsi base de La Classica pur apparendo pressoché totalmente pianeggianti,  alla fine finiscono sempre per farsi sentire nelle gambe dei partecipanti, sicuramente a causa dei lunghi falsipiani che come sempre andranno a toccare alcuni dei luoghi più suggestivi del Pinerolese, tra castelli, abbazie, vigne, frutteti e parchi naturali.

Entrambe i percorsi prevedono quest’anno alcune novità, con l’inserimento di tratti inediti. In particolare, venendo incontro alle richieste giunte da molti partecipanti, quest’anno la famosa Variante del Grimpeur raddoppia, con l’inserimento di una seconda possibilità per tutti i partecipanti di sfidarsi in salita, ben prima del gran finale. Sul Percorso sportivo, in corrispondenza dell’abitato di Bricherasio, gli organizzatori hanno infatti inserito sempre con la formula della variante (ovvero del percorso alternativo) un tratto di circa 8 km, che include una spettacolare salita che culmina sulla cresta della collina, immersi nei vigneti tipici del paese.

Ma questo sarà solo l’antipasto, perché come da tradizione, in coda al Percorso Sportivo i partecipanti più audaci e soprattutto allenati, avranno anche quest’anno la possibilità di sfidarsi sulle grandi pendenze previste da quella che è una vera e propria estensione del percorso che pur non prevedendo un chilometraggio aggiuntivo particolarmente lungo, porterà i ciclisti ad affrontare salite decisamente dure. Non a caso questa estensione porta il nome di Variante del Grimpeur e nella prima parte affronta il cosi detto “Muro dei Principi” che nel maggio 2016 è stato affrontato per ben 2 volte anche dai professioni del Giro d’Italia, nel finale della tappa Muggiò-Pinerolo, quella che fece da vigilia all’exploit di Nibali nella successiva tappa Pinerolo-Risoul, in chiusura della corsa rosa.

Da ricordare come La Classica di Pinerolo sia valida anche come 4^ tappa (l’ultima piemontese) del Brevetto dei Campionissimi, il criterium che ha riunito le 5 ciclostoriche del nord ovest d’Italia, tra Piemonte e Liguria.

La Classica di Pinerolo nasce per ricordare le gesta dei grandi corridori del passato che da queste parti hanno scritto pagine epiche del ciclismo eroico. Tutti conoscono il grande Fausto Coppi e la tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia 1949, in cui rilegò ad oltre 12 minuti di ritardo grandi corridori come Gino Bartali ed Alfredo Martini, ma queste terre hanno anche dato i natali a corridori come Giovanni Valetti (vincitore del Giro d’Italia nel 1938 e nel 1939) e Francesco Camusso (vincitore del Giro del 1931 e di numerose tappe al Tour de France) e ad altri corridori come i fratelli Bartolomeo e Pietro Aimo e Luigi Barral. Tutti questi grandi corridori del passato verranno come da tradizione onorati mediane l’intitolazione dei numerosi premi che verranno assegnati nell’ambito della manifestazione.

La Classica di Pinerolo si svolgerà Domenica 17 Settembre, ma già nel giorno precedente (Sabato 16 Settembre) è previsto un prologo molto particolare. Gli iscritti sempre dotati di biciclette d'epoca, avranno infatti la possibilità di misurarsi in una prova di regolarità a cronometro denominata "Crono Senza Tempo" che porterà i partecipanti a confrontarsi lungo i viali sterrati del centro città, dove un tempo avvenivano il passaggio e gli arrivi dei corridori nelle corse ciclistiche dagli anni '30 agli anni '50. 

Ricordiamo che alla manifestazione sono ammesse le biciclette d'epoca da corsa e non e che per essere considerata tale la bicicletta deve essere stata costruita prima del 1987.

Le iscrizioni alla manifestazione sono aperte tramite il sito internet www.laclassicadipinerolo.com , ma si possono effettuare da Lunedì 4 Settembre presso la sede della Pro Pinerolo, Piazza Vittorio Veneto 8, in orario lunedì e Venerdì  15-17 – mercoledì  9,30-11.

In occasione della manifestazione, nel villaggio di partenza ed arrivo allestito in Piazza Vittorio Veneto saranno proposti altri eventi collaterali con musica vintage, esposizioni di auto, moto e bici d’epoca, esposizioni a tema e mercatino dedicato al ciclismo vintage. 

Quest’anno la manifestazione si svolgerà inoltre in concomitanza con Porte Aperte allo Sport, la manifestazione organizzata dal Comune di Pinerolo per promuovere la pratica sportiva, che porterà in piazza decine di società sportive attive su numerose e diverse discipline.

Per informazioni  scrivere alla mail  info@laclassicadipinerolo.com




Comitato Organizzatore de La Classica di Pinerolo c/o A. T. Pro Pinerolo – Piazza Vittorio Veneto 8 – 10064 PINEROLO Tel. 338.5334465 - Fax 0121.374477 – www.laclassicadipinerolo.com - info@laclassicadipinerolo.com

martedì 11 luglio 2017

CHIUSO per FERIE fino al 28

Avverto una leggera stanchezza alla vista, non riesco a vedere le bacchette dei freni ed i componenti di questa bicicletta mi sembrano più d'alluminio che di ferro:
 Pedali superleggeri Maino a centro intero
 Sella superleggera De Stefanis - Maino
Di quest'altra, oltre alle bacchette, non riesco nemmeno a vedere i cavallotti dei freni, mi appaiono come un miraggio, sembrano catenelle: è decisamente il momento di andare un po' in ferie!