lunedì 21 maggio 2018

Umberto Dei 1938/9 - Marca ORO

Restiamo in corsa con un verde più giovane e scarpe in legno, per questa prestigiosa produzione milanese dalla fine degli anni '30, Umberto Dei Milano da corsa, modello Marca ORO "CORSA", in tinta "verde oro trasparente metallico" del 1938/9, con cambio Vittoria Margherita.

Manubrio in ferro Ambrosio, leve e freni Universal in alluminio
Mozzi in ferro e alluminio Umberto Dei Milano, di produzione FB


Pedali a centro intero di produzione Sheffield, pedivelle di produzione FB








Cerchi in legno Baruzzo





Catena e ruota libera Regina

lunedì 14 maggio 2018

Cicli Nicola - ANNI '20

Cavallo corsaiolo degli anni '20, di pura razza piemontese, bicicletta Cicli Nicola da Strambino (Torino) in ottimo stato di completezza.
Bicicletta da corsa con mozzo posteriore "GIRORUOTA" a 40 raggi, cerchi in ferro stretti per copertone, freni a fascetta, pedali a sega in ferro, galletti originali tipici del periodo, manubrio in ferro con piega da 25 mm, leve freno da corsa originali a cucchiaio, parafanghi.
Mozzi e pedivelle marchiati Cicli Nicola
Affascinante riparazione della sella, con rinforzo in cuoio rivettato e cucitura a filo di ferro
 
...e, per concludere questo scorcio sugli anni '20, ecco il più simpatico cordone para-nipples antico che ho visto in questi anni:

giovedì 10 maggio 2018

Chater Lea 1904 .ca

Respirare ruggine dell'inizio '900 è sempre un gran piacere, a mio gusto ancor più quando il relitto viene ritrovato in territorio italiano, questo dalla "provincia Granda". Di prestigioso marchio inglese che ogni tanto riemerge dalla campagna piemontese, le biciclette Chater Lea erano abbastanza diffuse all'inizio del secolo scorso, perlomeno in Piemonte. Bicicletta sportiva corsaiola, ritrovata con manubrio posticcio e molta ruggine, che lentamente ha avvolto come nebbia tutto quanto il cavallo di ferro. Dopo raddrizzamento, forcella con steli diritti, telaio plongée, tubi con sezione a "D" ovvero piatti internamente, tanto gli steli della forcella quanto i foderi del carro posteriore, ruote di diametro 700 C più da corsa che da viaggio, su cerchi in ferro stretti 30 mm per l'anteriore (32 FORI) e 32 mm per il posteriore (40 FORI), mozzo anteriore Chater Lea, posteriore giroruota di marchio inglese Wilson con ruote libere Perry. La bicicletta monta un freno anteriore a bacchetta fascettato con leva corta ed un particolare freno posteriore a contropedale...
Foderi obliqui del carro posteriore smontabili
Grande corona originale "C L", su pedivelle lunghe da 175 mm, con pedali in ferro originali
Italianissimo, potente e raro freno a contropedale LIMONE, dalle fonderie Limone di Moncalieri (TO), vincolato alla pedivella sinistra, di epoca più recente rispetto alla bicicletta

martedì 8 maggio 2018

Maino 1938 Super Campionissimo

Con l'occasione dell'imminente Maino Day ad Alessandria, questo sabato 12 Maggio 2018, a Palazzo Monferrato, in Via San Lorenzo 21, ore 15:30, continuo sul tema con una Maino da corsa molto ben conservata del 1938, ancora da sottoporre a restauro. Sempre ad Alessandria, nei giorni di sabato e domenica, ci sarà una mostra-scambio di auto, moto e cicli d'epoca, presso l'ex Caserma Valfré.
Specialissima e ultra-leggera bicicletta da corsa di casa Maino, con Cambio Vittoria Margherita, equipaggiata di tanto alluminio!
Mozzi in alluminio Maino di produzione SIAMT con galletti in alluminio, ruota libera Vittoria tripla con denti uncinati all'indietro per agevolare il cambio di rapporto in retro-pedalata, cerchi per tubolare Vianzone in alluminio con anima interna in legno, raggi sfinati/sgrossati.
Leve e freni in alluminio Universal Extra, predecessori dei celebri freni Universal brev. 361666
Sella originale Maino marchiata Super Campionissimo!
Corona in alluminio G M A a 48 denti (Giovanni Maino Alessandria), oliatore alla catena, pedali F.O.M. in alluminio
 Manubrio in alluminio Maino di produzione Ambrosio

lunedì 7 maggio 2018

Angelo Picchio, manubrio speciale

Angelino avrebbe oggi 99 anni e certamente ancora qualcosa in testa da inventare, per migliorare il suo cruccio di sempre, la bicicletta come attrezzo semplice ed evolutissimo, geniale! Dagli anni 70/80, speciale manubrio sportivo, a suo dire ideato comodo alle ginocchia, per leggeri telai "rondine" femminili.

sabato 5 maggio 2018

Maino 1943 Supersport

Restauro impegnativo, per questa leggera Maino con freni a bacchetta del 1943: se pur quasi completa, l'approccio conservativo non prometteva grandi risultati estetici per il grigio Maino originale. Sotto unto strato di sporco e ruggine, con tanta pazienza un po' di vernice si è salvata, con addirittura lievi tracce di decalcomanie! Complice la luminosità dei parafanghi e dei cerchi in alluminio, eccola di nuovo in strada, leggera di sostanza e colorazione...
Gran bicicletta, molto leggera di telaio e forcella, con largo impiego di alluminio per i componenti, ruote piccole 26 3/8, bacchette dei freni completamente interne al telaio: una macchina sportiva, maneggevole e al contempo di gran pregio!
Cerchi, parafanghi e relative astine, pedali, archetti dei freni, corona in allumino, mozzi FB/Maino in ferro e alluminio, pedivelle alleggerite FB/Maino, copricatena in ferro e ottone. Il gruppo luce originale da ritrovamento è Lince, con dinamo a sinistra, per non appesantire il design di questo sportivissimo capolavoro di produzione Maino!