sabato 8 marzo 2008

salva la sella!

un oggettino semplice, il salvasella, ma che la dice lunga su quanto fossero amate e coccolate queste biciclette quando non erano d'epoca. sono un po' difficili da trovare selle in cuoio originali e spesso sono in condizioni aride, ma c'è una tecnica poco invasiva che da buoni risultati. prima di tutto una leggera pulita alla pelle con paglietta fine di ferro. poi si immerge per qualche minuto la sella in acqua tiepida, senza far sciogliere la seduta e senza ammorbidirla troppo. quanto basta per poterla modellare. si massaggia la seduta con del grasso per cuoio - non troppo sul lato superiore - e poi si infilano dei fogli di giornale appallottolati tra la struttura e la seduta, pressando un po', per ridare alla seduta la forma originale. il tocco finale è legare una cinghia di cuoio attorno alla parte centrale, per costringere verso il basso le estremità laterali della pelle. riposo e asciugatura per almeno un giorno, chiusa in un sacchetto di plastica solo se il cuoio è molto spesso e ancora duro nonostante l'immersione. se la si mette in un sacchetto, l'asciugatura è più lenta, almeno due o tre giorni. occhio a non smollarla troppo che poi si sfonda al primo utilizzo. a lavoro finito, si ingrassa ancora un po' la seduta da entrambi i lati e, a sella rimontata sulla bicicletta, si strofina per bene la parte superiore con un panno morbido, per asportare il grasso superficiale e lucidare la pelle. anche la sella più secca e screpolata sarà di nuovo utilizzabile senza remore. quando la sella è ben asciutta, volendo si può tirare un po' la pelle con il dado di regolazione, ma personalmente preferisco evitare di stressarla ulteriormente, perchè rischia di strapparsi intorno ai rivetti. buon lavoro!

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