sabato 29 novembre 2008

Sterling 1897

una parentesi antica in un passato remoto, questa bellissima Sterling del 1897. poche notizie, vive come nel presente, giungono dalla fine dell'800:

Nel 1894 Annie "Londonderry" Kopchovsky viaggiò intorno al mondo su una bicicletta Sterling. Il viaggio ebbe inizio a Boston in direzione ovest. La sua prima bicicletta fu una Columbia, ma si dimostrò ben presto inadatta. A Chicago, la Sterling le consegnò una bicicletta da uomo del peso di 21 libbre, senza freni, che tuttavia non era possibile pedalare con la gonna. Annie decise quindi di indossare dei "bloomers", una sorta di pantalone voluminoso che si stringe intorno alle caviglie, ed infine più confortevoli abiti maschili da ciclista. Il viaggio fu da lei raccontato in un libro dal titolo "Around the world on two wheels". La Sterling sponsorizzò la restante parte del viaggio ed Annie fu la prima donna a pedalare intorno al mondo, emulando l'impresa compiuta da Thomas Stevens dieci anni prima. Il suo viaggio e la popolarità che ne conseguì contribuirono alla diffusione del ciclismo femminile oltre che dei "bloomers" , ritenuti fino ad allora un indumento ridicolo!

Nella pubblicazione "The Works: The Industrial Architecture of the United States" (Betsy Hunter Bradley, Oxford Press), un testo sugli edifici industriali, la Sterling Cycle Works in Kenosha è citata da Harold Arnold, ingegnere e giornalista industriale, come un esempio di "open shop" padronale. Queste informazioni datano l'attività 1895, nella città di Kenosha. Nel 1898 la Sterling vince la medaglia d'argento alla Trans Mississippi International Exposition a Omaha, nel Nebraska, per le sue biciclette senza catena e per la sicurezza dei suoi mezzi. Nel 1899, le biciclette Sterling risultano sui cataloghi della American Bicycle Co., un consorzio di 44 produttori americani di biciclette e componenti. Informazioni societarie registrano che il consorzio abbia raggiunto una quota del 66% sul mercato americano contando, nel 1899, 661.000 ruote vendute!

non sarà certo l'inverno a fermare antonio, velocipedista contemporaneo. già me lo vedo in sella alla sua Sterling entrare trionfale in grandi città e piccoli paesi, tra folle esultanti e piazze in festa! tutti accorono a mirare l'uomo ciclista e la sua macchina micidiale. "gentiluomini e dame al seguito, venite ad ammirare l'ultimo ingegno della scienza tecnologica! un ferro straordinario, che non teme sifde con le moderne autovetture. si calcolino ad esempio le calorie necessarie a produrre ed acquistare un mezzo di locomozione e ad azionarlo infine. moderni ed eleganti, questi velocpiedi son quel che vi abbisgona per sublimare la vostra nobiltà. non attendete oltre, dotatevi di una Sterling, la macchina termodinamica più efficiente di qualunque veicolo a motore!"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' soltanto STREPITOSA !!!!
Gran botta di c.... !!!
Complimenti
Zagor

Anonimo ha detto...

Lo sospettavo da tempo, adesso vedendo questa meraviglia ne ho la certezza: le nostre tanto decantate (e ipervalutate) bici a bacchetta non sono che pallide copie di quanto nei Paesi anglosassoni facevano con 20 o 30 anni di anticipo. Lo stesso dicasi per accessori come gli impianti di illuminazione, in Germania producevano gioielli con un anticipo di decenni rispetto alla Radius, che di questi è ancora una volta pallida copia.

paracorto da FI