venerdì 10 gennaio 2020

Rudge .ca 1890 Bicyclette N° 2

Giunto a buon punto del restauro, vi presento questo antico e rugginoso reperto piemontese, duramente compromesso dal tempo. Rinvenuto dal sig. Chissachi a Chissadove, forse in provincia di Asti, si narra che il velocipede, tremolante per l'inaspettata riesumazione, con mistico magnetismo dell'800, sia riuscito abilmente a balzare giù dal cassone del camion - non capendo bene i tempi correnti - all'interno di una pregiata autofficina, pensandola uno spedale per bicicletti. Quasi centrato il bersaglio, il cadavere mezzo decomposto, senza demordere, s'è lasciato spazzolare e portare a spasso dal nuovo custode. Esposto alla pubblica piazza, ammirato e bistrattato al contempo, riuscirà infine con tenacia a quietarsi in una tranquilla officina di biciclette.
The Rudge Bicyclette N° 2 - Anno 1890 .ca

In produzione dal 1880 .ca, con brevetti datati 1878 a nome di Mr. D. Rudge, distribuito in Italia da G.B. Ceirano, TORINO, C.so Vittorio Emanuele II



Bicicletto di sicurezza "SAFETY BICYCLE" con telaio a croce "CROSS-FRAME" su ruote da 30", gomme piene, il modello N° 2 si differenza dal modello N° 1 prima di tutto per le pedivelle non staccabili ovvero senza chiavelle: pedivelle e corona sono fissate al perno del movimento centrale con spine/cunei piatti di ferro, sì smontabili, ma non in maniera agevole come le chiavelle. Entrambi i modelli montano, come allestimento di base, pedali senza sfere. La ruota posteriore ha 40 raggi radiali, l'anteriore 30.
Le condizioni di ritrovamento erano pressoché drammatiche. Per lunghe e intense giornate di lavoro il bicicletto è stato messo a ferro e fuoco, con ricostruzione di alcune parti ed ora è finalmente tornato rotolante, alla importante età di oltre centotrent'anni! Calmatesi le acque e recuperato il ferro, il futuro potrà concedere migliorie e rifiniture...

Il cucchiaio del freno a tampone è stato realizzato a partire da un attrezzo ginecologico dell'800 in ottone nichelato, invecchiato sul focolare...


Catena di passo 1"



D. RUDGE'S Patent No. XXX 1878, mozzo anteriore in ottone, posteriore in ferro, originali.
Le calotte del movimento centrale erano purtroppo al 99% frantumate ed il perno molto compromesso, così come i coni dei mozzi e relativi perni: con abbondante spremitura di meningi, ricambi ripescati sul fondo di barili ruggin-oleosi, fuochi d'artificio, ottone, stagno, sfere, grasso e tanta pazienza, i movimenti son tornati a rotolare fin meglio del previsto...




2 commenti:

Phillgreen ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Phillgreen ha detto...

Fine e inizio anno con il botto! Marco complimenti per tutti i restauri che ci presenti e mi sento di ringraziarti perchè con il tuo blog hai saputo trasmettere la passione che ci ha reso aspiranti archeologi del Ferro. Buon 2020 e buon restauro!