Visualizzazione post con etichetta Bianchi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Bianchi. Mostra tutti i post

mercoledì 19 febbraio 2020

La Bianchi del bisnonno

Finalmente è arrivato un libro che parla degli aspetti tecnici che permettono il riconoscimento delle Biciclette Bianchi da viaggio del primo '900, scritto da Marco Bellotti "Riberios".
Come si evince dall'indice, gli argomenti sono vari e tutti documentati da numerose immagini e spiegazioni; questo è potuto avvenire grazie alla collaborazione di tanti collezionisti e amici possessori di questo tipo di biciclette.
Marco Bellotti, autore di questo bellissimo volume di circa 280 pagine,  è riuscito, dopo tanti anni di ricerca, a spiegare con parole semplici e foto colorate tutti i dettagli di queste biciclette.

La pubblicazione di questo manuale-libro è avvenuta con l'aiuto del Registro Storico Cicli, ormai divenuto un importante punto di riferimento.

Si può richiedere il volume a questi indirizzi e-mail:

marcosfi@libero.it (Marco Bellotti)


labianchidelbisnonno@registrostoricocicli.com

Il prezzo è di 22 Euro piu 2 Euro per una spedizione non tracciata e 5 Euro per spedizione tracciata; il pagamento puo avvenire con Paypal o con bonifico.

giovedì 13 febbraio 2020

Bianchi D2 Bis 1915

Grazie a Dario, che ci presenta questa splendida, antica e rara Bianchi del 1915 Modello D2 Bis

"Tipo leggero da viaggio, due freni al cerchio"

Ruota libera e catena “The Coventry”
Cerchi da 28 x 1 3/8  (700 A)
Ruote 40 post./32 ant. raggi
Parafanghi a schiena d’asino
Pedivelle lunghe da 175 mm
Corona da 52 denti
Telaio da 60 cm

È stato effettuato un restauro conservativo per preservare soprattutto le decal ancora ben visibili, nonostante gli anni.
La maggior parte dei componenti è punzonato con il numero 5 (1915), altri invece con il numero 4.









 







sabato 1 febbraio 2020

Bianchi 1957 Corsa mod. Campione del Mondo

Anni cinquanta, l'Italia è ripartita dopo la guerra, ecco un classicone internazionale, bicicletta Bianchi da corsa del 1957 modello denominato Campione del Mondo dal 1953 al 1957/8, in onore a Fausto Coppi, che conquistò il titolo nel 1953 su bicicletta Bianchi. Bicicletta "moderna" equipaggiata con cambio Campagnolo Gran Sport, catena e ruota libera a 5 Velocità Regina, quasi completamente originale e discretamente conservata. Bicicletta di accurata produzione industriale, diversamente raffinata rispetto a talune coetanee di bottega artigiana o del reparto corse Bianchi, ma decisamente precisa, stabile e robusta: più pesante e rigida di altre biciclette da corsa, comunque costruita molto bene e con materiali di pregio.
Celebre guarnitura doppia in acciaio Bianchi con lettere "B" lunghe:
Pedali da corsa a centro intero in acciaio con flange in alluminio "B" Bianchi:



 
Leve e freni in alluminio con sganci rapidi Universal brev. 453949 "Modello 51"





Sella da corsa in cuoio Aqvila-Bianchi
Supporto per i manettini del cambio e passacavi al movimento centrale con porta-pompa integrato Campagnolo

 
Piega del manubrio in alluminio Ambrosio Champion, pipa in acciaio Ambrosio, laddove da catalogo sarebbe prevista una pipa Ambrosio in alluminio marchiata Bianchi
 



Componenti Campagnolo marchiati con C aperta "Open C"
Mozzi FB - Bianchi in ferro e flange in alluminio, 32 raggi anteriori e 40 posteriori, raggi sfinati 1.5/1.8 mm, cerchi in alluminio Nisi Moncalieri per gomme tubolari, quì mediamente larghe 700 x 25




domenica 22 dicembre 2019

Bianchi 1908

Lunghe ore, per momenti di grande antichità in officina, con questo sublime ferro di centoundici anni!
Le condizioni di ritrovamento erano dense di ruggine, ma tutto quanto si è lasciato smontare abbastanza agevolmente, tornando in scorrevolissima forma su sfere nuove. La vernice è stata ravvivata su richiesta del proprietario.
Ruote originali 28 5/8 (700 C) con 32 raggi per l'anteriore e 40 posteriore, su cerchi in ferro stretti, freno a tampone con molla di richiamo interna alla forcella, reggisella ad espander, pedali a sega e centro intero originali, tendicatena con scorrimento a slitta. Una bicicletta compatta e slanciata, al contempo solida e leggera, tanto buona, studiata e curata tecnicamente, da potersi pedalare intensamente su strade di ogni tipo e oltre un secolo di vicissitudini.
 Pedivelle Bianchi lunghe 175 mm CENTRO-CENTRO, pedali a sega originali.
Entrambi i mozzi scorrono su piccole sfere da 5/32, 3.97 mm!
Il filetto del mozzo posteriore per la ruota libera è decisamente più piccolo dello standard: diametro 28 mm, che porta una ruota libera classica da 34 mm avvitata su riduttore filettato e già ben martellato in passato! Entrambi i mozzi originali, ritrovati sulla bicicletta, sono a corpo cilindrico, riportano il numero 8 inciso sul corpo centrale, appena sotto l'oliatore. Le biciclette Bianchi da viaggio dello stesso periodo portano ancora mozzi "bombati" fino al 1910/11 e forse solo in seguito mozzi come questi; è possibile che sulle biciclette da corsa si fosse in anticipo come tecnologia, considerando che questi mozzi hanno caratteristiche tecniche peculiari - vedi diametro delle sfere e sede per la ruota libera - e sono stati ritrovati montati sulla bicicletta completa da ferrovecchio, non maneggiata.
Freno posteriore a fascetta ritrovato sulla bicicletta.
 
 Telaio n. 57759