n. di telaio 41228, per il Registo Storico Cicli. grazie a giambattista, per il prezioso documento!
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sabato 1 giugno 2013
domenica 30 settembre 2012
Catalogo Sacchetti 1911, Milano
un immenso grazie ad antonio da Pordenone, che condivide questo reperto ricco di informazioni dall'inizio del secolo scorso!
mercoledì 22 febbraio 2012
L'Avocatt in bicicletta
"L'Avocatt in bicicletta - Il romanzo di cinquant'anni del ciclismo nel racconto di Eberardo Pavesi", di Gianni Brera, Milano, ed. Book Time, 2011, pp. 170
Riedizione del volume L'Avocatt in bicicletta, Edizione S.E.S.S./La Gazzetta dello Sport, Milano 1952 - Ripubblicato nel 1964 da Longanesi con il titolo Addio, bicicletta)
Riedizione del volume L'Avocatt in bicicletta, Edizione S.E.S.S./La Gazzetta dello Sport, Milano 1952 - Ripubblicato nel 1964 da Longanesi con il titolo Addio, bicicletta)
Eberardo Pavesi, che racconta con lucidità gli anni del ciclismo italiano dalla fine dell'800 agli anni dieci del secolo scorso, insieme alla penna del grande giornalista sportivo e scrittore Gianni Brera, nel lontano 1952 scrivono parole coinvolgenti fino all'ultimo colpo di pedale. dalle prime stentate esperienze di gare ciclistiche a Milano, verso le corse già più strutturate della fine degli anni dieci, rivivono storie, personaggi, biciclette di quell'umanità contadina ed affamata che ha mangiato niente e vomitato il ciclismo eroico italiano.
sifide, trucchi, accordi, scorrettezze, fame, fatiche, vittorie, premi, delusioni, incidenti. personaggi come Ganna, Gerbi, Petit-Breton vivi nel presente, se pur antico, insieme a marchi come Atala, Bianchi, FIAT, Legnano, Maino, Alcyon, Griffon, Peugeot, Rudge..
(Gianni Brera: ... Il campanello della bicicletta ha soprattutto in Italia i bubboli dei carriaggi secolari. Ha sveltito il ritmo di un popolo. La bicicletta non è un'invenzione del nostro ingegno, bensì una scoperta del nostro comune bisogno. E' un completamento geniale della nostra impotenza: della nostra terrestre miseria di uomini. Noi compiamo ogni giorno, montando così docile cavalcatura, un atto del grande e tumultuoso rodeo che è la vita. ... Traverso le viti di una bicicletta, è vero che si può anche scrivere la storia d'Italia. Facciamo le viti di una bicicletta e le trombe d'una automobile. ...)
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Umberto Dei
venerdì 10 febbraio 2012
mercoledì 8 febbraio 2012
FIAT 1911
Squadra corse del 1911, con "Petit-Breton", Aimo, Bailo, Gremo, Petiva, Robotti. Personaggi in posa rilassata e biciclette tirate a lucido, in grande contrasto con quanto avverrà poi nelle corse, tra percorsi infiniti, strade disastrose, rotture, incidenti e fatiche dell'epoca. Da notare la corona FIAT, freni a tampone, freni posteriori a fascetta, parafanghi, maglie della squadra, abbigliamento e motocicletta al seguito. FIAT che nel corso dell'anno successivo, dopo due anni e poco più di produzione iniziata alla fine del 1909, nel 1912 abbandonerà il mercato delle biciclette, smaltendo la produzione, senza più rinnovarla, secondo quanto riportato a pag. 134 di: "L'Avocatt in bicicletta - Il romanzo di cinquant'anni del ciclismo nel racconto di Eberardo Pavesi", di Gianni Brera, Milano, ed. Book Time, 2011, pp. 170 Riedizione del volume L'Avocatt in bicicletta, Edizione S.E.S.S./La Gazzetta dello Sport, Milano 1952 - Ripubblicato nel 1964 da Longanesi con il titolo Addio, bicicletta)
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sabato 4 febbraio 2012
Catalogo BIANCHI 1911
da oggi disponibile alla pagina CATALOGHI, appena riordinata e aggiornata, un antico catalogo Bianchi del 1911! biciclette molto rare da ritrovare, di tante e tant'epoche fa
TIPO EXTRA LUSSO LEGGERO DA CORSA SU STRADA CON FRENO ALLA GOMMA ANTERIORE
TIPO EXTRA LUSSO LEGGERISSIMO CON FRENO SPECIALE INTERNO ALLA GOMMA MONTATO ESCLUSIVAMENTE CON RUOTE LEGNO E PALMER E MANUBRIO FORMA IN ALTO N.1
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mercoledì 14 dicembre 2011
dal 1911
giovedì 20 ottobre 2011
Catalogo SAULNIER 1914
grazie a stefano di Camellini Biciclette, restiamo negli stessi anni, ma ci spostiamo in Francia!
Catalogo SAULNIER 1914 ...stampato a Parigi da Lecoiffier&Duhaze, pochi numeri civici più in là, sulla stessa Rue Merlin, dove si trovava la Maison Saulnier, fondata nel 1904.
Catalogo SAULNIER 1914 ...stampato a Parigi da Lecoiffier&Duhaze, pochi numeri civici più in là, sulla stessa Rue Merlin, dove si trovava la Maison Saulnier, fondata nel 1904.
mercoledì 19 ottobre 2011
Catalogo BIANCHI 1912
giovedì 29 settembre 2011
LA CASA DEL FANALE - Ettore Rossi 1932
antonio da Pordenone ci omaggia di questo straordinario catalogo di accessori e componenti del 1932! a disposizione di tutti gli appassionati di vecchie biciclette. questo catalogo è particolarmente interessante, in quanto contiene i prezzi degli articoli descritti per l'Italia e Colonie da cui si evince come una bici di alta levatura costasse quasi dieci volte una bici popolare. i prezzi sono in fondo al listino e sono imbattibili. è inoltre ricco di accessori particolari e réclame d'annata. nuove decalcomanie futuriste, lampadine con figure, etc. ..indossate un paio d'occhiali adeguato e buona visione!
mercoledì 27 luglio 2011
ruote di carta
il caro amico velocipedista max, ci presenta il suo nuovo blog ruotedicarta.blogspot.com ..ottimo lavoro!
venerdì 27 maggio 2011
lunedì 25 aprile 2011
bella ciao
Hyères 1932, fotografia di Henri Cartier-Bresson
ansia di innovare? spesso viene da chiedere perchè. invenzioni che rendono merito all'uomo si contano sulle poche dita. idee deprecabili sono assai più numerose. resistere. e ricordare. la bicicletta, un attrezzo umile e semplice persiste nel suo ruolo propulsore. per efficiente teoria viene assunta addirittura dai fanghisti sulla loggia, ma sulla strada è diversa la questione! macchina perfetta, che anche arrugginita, monca e tumefatta può percorrrere strade di impegno quotidiano. attrezzo di fucina, che non spara, corre. ma si ferma all'occorrenza. biciclette al popolo, per resistere. papaveri rossi in sella a quel che capita, per portare messaggi di libertà ed equilibrio. libertà dalle derive d'una bestia che s'è alzata su due gambe, ma non sempre se ne assume la pesante. responsabilità
"Un giorno in Valtellina - ricorda Anna - stavo dirigendomi in bicicletta a Traona, un paesino all'inizio della bassa valle. Ad un certo punto dovetti attraversare un ponte sul fiume Adda ma, una volta imboccato, mi accorsi che, poco più in là, c'era un gruppo di fascisti che bivaccava. Mi chiesi se fosse il caso di tornare indietro ma pensai che sarebbe stato molto pericoloso. Meglio andare avanti ed affrontare con disinvolta allegria la situazione. Così feci e quando fui di fronte a loro li salutai e gli dissi: 'ehi, ragazzi, mi raccomando, non ve ne andate, che fra poco torno a salutarvi nuovamente!' Loro si misero a ridere e mi risposero 'stai tranquilla che ti aspettiamo, bella come sei'. Tirai un sospiro di sollievo perchè nel portapacchi della bicicletta avevo cose una più compromettente dell'altra. Anna Gentili "Lidia" - Milano, Lecco, Valtellina - Collegatrice della Delegazione Comando - Divisioni d'Assalto Garibaldi - Partigiana combattente nella 40° brigata d'Assalto Garibaldi 'Matteotti'.
Anna Gentili Cazzuoli, partigiana combattente , è la ragazza che il giorno successivo alla caduta del fascismo fermò i carri armati in marcia a Milano, da Porta Venezia, contro i dimostranti, mentre il giovane comunista Pietro Ingrao stava concludendo, sul tetto di un'auto procurata da Elio Vittorini, il suo comizio antifascista.
Anna Gentili Cazzuoli, partigiana combattente , è la ragazza che il giorno successivo alla caduta del fascismo fermò i carri armati in marcia a Milano, da Porta Venezia, contro i dimostranti, mentre il giovane comunista Pietro Ingrao stava concludendo, sul tetto di un'auto procurata da Elio Vittorini, il suo comizio antifascista.
giovedì 21 aprile 2011
forcellini CAMPAGNOLO
grazie a lorenzo, sfogliamo questo completo Catalogo CAMPAGNOLO del 1953! osservando forcellini posteriori ed attacchi per il cambio, se pur la distanza di oltre un decennio apra ulteriori riflessioni, ripensiamo alla doppia scelta su questa Bianchi mod. FOLGORE del 1940. tra cambio CORSA originale e cambio GRAN SPORT di epoca successiva
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giovedì 14 aprile 2011
giovedì 6 gennaio 2011
Manuale del CICLISTA, 1894
giovedì 16 dicembre 2010
errata corrige
annuncio dal comitato organizzatore ovvero gli amici del FORUM PARAMANUBRIO: data e ora precedentemente comunicate 12 Giugno 1932 a pranzo ed il luogo Albergo Reale, causa problemi tecnici, risultano modificati come di seguito indicato:
domenica 12 dicembre 2010
ciclomeccanica
nella pagina CATALOGHI, un piccolo libretto esplicativo della Bianchi SUPER R! 1924. freni interni. bianco e nero
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