l'autunno avanza e il freddo incombe. fortuna che le biciclette d'epoca un pochino son pesanti, così che bastano pochi giri della ruota per intiepidire il clima nel pastrano del ciclista. convien che si facciano le ultime feste, per giungere in allegria all'inverno e dar fondo alle scorte di vino prima che sia pronto il novello! settembre, tempo di sagre. e quì, tra un funghi, castagne e polente, continuiamo a celebrare la sgara del pedale
martedì 23 settembre 2008
sabato 20 settembre 2008
primizie
semplice. barra centrale, cono, rondella e controdado. grasso e due giri di sfere. eppure, ci pensate: chi la muove una bicicletta senza pedali? sono il primo contatto che passa la forza dal ciclista alla bicicletta. i pedali. sempre calpestati, ma così importanti!

la varietà di stil' d'epoca, tra parti in acciaio, alluminio o gomma è per l'appunto varia, e così ne mostro intanto giusto qualche d'uno di antica provenienza. non è facile trovare pedali originali, se una bicicletta è stata usata quanto merita. spesso poi capita che qualche maldestro abbia montato il sinistro sul destro e viceversa, rovinando pedale e pedivella. oppure pedali consumati, gommini secchi, sfere spremute, calotte saltate. un sogno è quel di trovarli dimenticati in vecchi cassetti di ciclista

tanto le mani d'uno spolveranticaglie usano parlare con pedali d'ogni sorta, quanto poi i suoi piedi gioiscono. nell'accompagnarli al movimento quando il lavoro è giunto a compimento

per gli amanti delle biciclette d'epoca, i pedali sono amici inseparabili. se vi pare, inviate foto dei vostri calpestati. rendiamo gloria a questi instancabili lavoratori sempre in giro, allestiamo a piccole dosi una galleria di pedali!
Etichette:
Bianchi,
Biciclette d'epoca,
Componenti,
Pedali,
Stucchi,
Umberto Dei
mercoledì 17 settembre 2008
gli anni

gli anni di fabbricazione, il più bel regalo per il grattaruggine! purtroppo non tutte le biciclette lo esibiscono e in taluni casi se l'è portato via qualche pezzo rimpiazzato. quasi mai le Bianchi però, che son marchiate ovunque. barre dei pedali, dei mozzi, pedivelle, movimenti centrali. e che diamine, ce ne servono di maldestre riparazioni per cancellare l'età di una Bianchi. s'attacca a 40 denti stretti, per esempio in questo 1932. una fissazione dell'officina o del fondatore? oppure biciclette già in origine nate per durare ed esser ripescate. in comunella con tantissime altre, note e men note. problema: quante volte su una Bianchi capita di trovarne non uno ma due di anni? uno bastava eccome, due son più di quanto ci aspettassimo. grazie infinite! ma quale prendiamo per buono? la ragion comune suggerisce il più recente, perchè si tratta d'inizio anno, quando son consumate le scorte rimaste dal predecessore. oddio, mi viene un pensiero estremo: e se invece s'era sul finire del dodecamestre e i pezzi mancanti erano incisi già con l'anno successivo? confusione di fine estate

e poi c'è il C1, C2 o C3. ho sentito tante storie, ma par veritiero che si tratti della sigla internazionale per indicare il tipo d'acciao, tra quelli al cromo. biciclette sofisticate! e pare che nei decenni precedenti venisse talvolta impiegato un acciaio ancora migliore del tipo al cromo-nichel detto anche nichel-cromo. pregasi in tal caso di scoprire tra il grasso e la ruggine sigle più in su nell'alfabeto. quali A e un numero da uno a tre. ora che so dove imprimo la forza del carboidrato, esco a pedalare di gran lusso

venerdì 12 settembre 2008
si Gira!

d'epoca mi piacciono le biciclette, ma anche lo spirito. di correre e sudare, per portare a casa la pagnotta. unico ristoro, con un po' di companatico solo se i polpacci gonfi e stanchi son riusciti a primeggiare! nel secolo scorso, le biciclette erano una delle colonne portanti dell'Italia in movimento. il fedele cavallo d'acciaio era un inseparabile strumento di lavoro, per il ciclista quotidiano, così come per gli sportivi. una passione che non si spegneva mai, pure nei giorni di festa, quando a pedali s'andava al velodromo a vedere i campioni correre come matti. applausi, incitamenti e stridolio di biciclette. legno di cerchi sul legno dell'ovale, umido di sudore a fine gara! con la stessa voglia di credere nella bicicletta e divertirsi in semplicità, stanotte ci si dà battaglia per le strade di torino: ognuno venga, col mezzo ch'è riuscito a mettere insieme

visto il clima umido, per non stemperare gli animi appassionati di eleganti spettatrici e loro gentili accompagnatori, si consiglia di portare l'ombrello!

visto il clima umido, per non stemperare gli animi appassionati di eleganti spettatrici e loro gentili accompagnatori, si consiglia di portare l'ombrello!
martedì 9 settembre 2008
l'a meraviglia
venerdì 5 settembre 2008
valvole

venerdì 29 agosto 2008
le corna



Iscriviti a:
Post (Atom)