d'epoca mi piacciono le biciclette, ma anche lo spirito. di correre e sudare, per portare a casa la pagnotta. unico ristoro, con un po' di companatico solo se i polpacci gonfi e stanchi son riusciti a primeggiare! nel secolo scorso, le biciclette erano una delle colonne portanti dell'Italia in movimento. il fedele cavallo d'acciaio era un inseparabile strumento di lavoro, per il ciclista quotidiano, così come per gli sportivi. una passione che non si spegneva mai, pure nei giorni di festa, quando a pedali s'andava al velodromo a vedere i campioni correre come matti. applausi, incitamenti e stridolio di biciclette. legno di cerchi sul legno dell'ovale, umido di sudore a fine gara! con la stessa voglia di credere nella bicicletta e divertirsi in semplicità, stanotte ci si dà battaglia per le strade di torino: ognuno venga, col mezzo ch'è riuscito a mettere insieme
visto il clima umido, per non stemperare gli animi appassionati di eleganti spettatrici e loro gentili accompagnatori, si consiglia di portare l'ombrello!
visto il clima umido, per non stemperare gli animi appassionati di eleganti spettatrici e loro gentili accompagnatori, si consiglia di portare l'ombrello!
5 commenti:
Si Si secondo me quella Dei li con l'ombrell è nata per la Laguna....col legno si galleggia meglio e l'ombrello può diventar anche una vela talvolta....
Hola
Zagor
corri stasera? e soprattutto visto cos'hai combinato l'altra volta ti porti un paio di cerchi di ricambio??
Cissivede
Non so se sia il destino o la ruggine, ma anche 'sta volta ho dannato la bici.. ;-)
Epperò in Laguna non si corre il rischio che i cerchi in legno si gonfino per l'umido? :-))))))
U U U U ....no no no noi in laguna i cerchi li calafattiamo per fargli tener meglio il mare.....
Bye Vecio Maino
Zagor
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